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giovedì 8 dicembre 2016

200 MILA VISUALIZZAZIONI PER IL BLOG DI PADRE PUGLISI. L'INDICE DEI SUOI SCRITTI



Il blog che state leggendo ha superato le 200 mila visualizzazioni (per la precisione a oggi 209.515) in poco più di due anni di vita. Ospita oggi circa 250 articoli che comprendono tutti gli scritti significativi di padre Pino Puglisi (commentati e inseriti nel contesto storico), testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto, analisi e notizie sulle iniziative che si susseguono in sua memoria. Il blog rappresenta oggi la principale fonte di informazione sul sacerdote-martire ucciso dalla mafia, è consultato continuamente dagli studenti di numerose scuole e ha visualizzazioni anche dall'estero, per esempio dagli Stati Uniti, Spagna, Francia...
Festeggiamo questo traguardo ringraziando tutti i visitatori e quanti lo hanno sostenuto facendolo conoscere sia su internet che in particolare su facebook (questa la pagina FB collegata che ha più di 5 mila Mi Piace)
Se volete consultare l'indice degli scritti di padre Puglisi pubblicati
ecco  il link da cliccare

Nella classifica degli articoli più letti, ci sono 
1) L'intervista a Corrado Lorefice che parla di rischio infiltrazioni nelle processioni. Ecco il link
2) La recensione del libro di Alessandro D'Avenia "Ciò che inferno non è". Ecco il link
3) L'articolo sulla "Festa per 3P" che si è tenuta la sera del 15 settembre sul piano della Cattedrale. Ecco il link

Grazie ancora a tutti e preghiamo il Beato perché ci aiuti nella vita di ogni giorno a essere degni della sua memoria! (f.d.)


(foto di Pino Paliaga)

PADRE PUGLISI E PAPPALARDO: I RAPPORTI NEL PERIODO DI BRANCACCIO

Da sinistra il cardinale Pappalardo, padre Puglisi e un giovanissimo mons. Pippo Oliveri, di recente nominato vicario generale della diocesi di Palermo


di Francesco Deliziosi

Il 10 dicembre 2006 moriva a Baida a 88 anni il cardinale Salvatore Pappalardo: la Chiesa palermitana e la città lo ricordano in questi giorni con una serie di iniziative. Al presule è stato intitolato uno spazio verde a piazza Sett'Angeli (dietro l'abside della Cattedrale che ospita le sue spoglie). E proprio sabato 10 dicembre dalle 18 una solenne celebrazione eucaristica ricorderà il decennale della scomparsa e il primo anniversario dell'ordinazione episcopale dell'arcivescovo Corrado Lorefice. 

lunedì 17 ottobre 2016

TRE GIORNI DI INIZIATIVE: LA CHIESA DI PALERMO RICORDA PADRE PUGLISI



Tre giorni di iniziative a Palermo per ricordare padre Pino Puglisi in occasione della memoria liturgica del 21 ottobre: è il giorno scelto dalla Chiesa cattolica per fare memoria del sacerdote-martire nel calendario universale dei santi e dei beati. Perché il 21 ottobre? E' il giorno in cui (nel 1937) Pino Puglisi fu battezzato nella Chiesa di Santa Maria della Pietà alla Kalsa. L'appuntamento principale è per le 18 del 21 ottobre in Cattedrale per la celebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo Corrado Lorefice.

venerdì 7 ottobre 2016

LOREFICE: PUGLISI COMPAGNO DI VIAGGIO DELLA NOSTRA CHIESA


Meditare sulla Evangelii Gaudium del Papa e rileggerla alla luce dell'insegnamento di padre Pino Puglisi: con questo tema la Chiesa di Palermo (oltre 500 i partecipanti) si è riunita e ha messo all'ordine del giorno la presenza del Beato e la fecondità del suo insegnamento. Per l'arcivescovo Corrado Lorefice, padre Puglisi è "un compagno di viaggio che ci ricorda il primato del Vangelo". 


domenica 2 ottobre 2016

INAUGURATA LA CHIESA A BOLOGNA CHE OSPITA UNA RELIQUIA DI PADRE PUGLISI



L'arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi ha consacrato il 24 settembre la sua prima nuova chiesa della diocesi emiliana. È la parrocchia di Castenaso, dedicata alla Madonna del Buon Consiglio. All'interno sarà custodita una reliquia di don Pino Puglisi, ucciso da Cosa Nostra il 15 settembre 1993: un frammento osseo donato dall'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice. L'edificio ospiterà anche alcuni oggetti appartenuti a don Giuseppe Dossetti, Vittorio Bachelet, don Giovanni Fornasini e Annalena Tonelli. 
   Nell'omelia Zuppi ha citato parole di Puglisi, «che ha donato la sua vita per essere padre di ragazzi altrimenti adottati dalla mafia, che ha riconosciuto il male invisibile di quel sistema di morte e corruzione perchè non era indifferente, ma amava». Diceva Puglisi: «Non possiamo mai considerarci seduti al capolinea, già arrivati. Si riparte ogni volta. Dobbiamo avere umiltà, coscienza di avere accolto l'invito del Signore, camminare, poi presentare quanto è stato costruito per poter dire: sì, ho fatto del mio meglio». Ecco un'intervista, realizzata il 23, in cui il neo-arcivescovo Zuppi (nominato dal Papa lo stesso giorno di Lorefice) riflette sul perdono e sulla figura di don Pino.

lunedì 19 settembre 2016

LOREFICE: PROCESSIONI, C'E' IL RISCHIO DI SPRECHI E INFILTRAZIONI MAFIOSE



"Occorre vigilare contro le infiltrazioni mafiose. Chi appartiene a una confraternita non può avere comportamenti antievangelici". L'arcivescovo Corrado Lorefice lancia l'allarme sulle feste nei quartieri popolari: c'è chi tenta di approfittarne per esprimere il proprio potere. E ricorda l'esempio di padre Pino Puglisi che a Brancaccio evitò "l'inchino" della processione davanti alla casa dei boss.

domenica 18 settembre 2016

BERTOLONE: IL METODO PUGLISI E L'ENIGMA DELLA ZIZZANIA

Mons. Vincenzo Bertolone

"L'enigma della zizzania-il metodo Puglisi di fronte alle mafie" (Rubbettino): ecco l'ultimo libro di mons. Vincenzo Bertolone, postulatore della Causa che ha portato al riconoscimento del martirio. Ma anche presidente dei vescovi calabresi e impegnato in prima linea nella ricerca di una pastorale moderna e feconda per le Chiese impegnate nelle terre dominate da mafia, camorra e 'ndrangheta.

sabato 17 settembre 2016

LOREFICE: PADRE PUGLISI, UN UOMO LIBERO, NON UN PRETE ANTIMAFIA

15 settembre 2016: una suora di Madre Teresa prega davanti alla tomba di padre Pino Puglisi

"Non era un prete antimafia, ma un prete uomo, un uomo libero". Appassionata omelia dell'arcivescovo Corrado Lorefice per ricordare padre Pino Puglisi in cattedrale a Palermo

venerdì 16 settembre 2016

"FESTA CON 3P": FOLLA A PALERMO TRA MUSICA E RICORDI

La folla sul sagrato della Cattedrale

Oltre un migliaio di persone ha assistito alla prima "festa con 3P" giovedì sera sul sagrato della Cattedrale di Palermo. Ogni artista ha interpretato e approfondito una frase di padre Pino Puglisi. L'arcivescovo Corrado Lorefice ha dato il via alla festa leggendo e commentando un brano di don Pino sulla ricerca della vocazione. Grande soddisfazione da parte di Lorefice e degli organizzatori al termine della festa che si è retta in gran parte sul volontariato. Gli artisti si sono esibiti tutti gratuitamente. E già si lavora alla seconda edizione per il prossimo 15 settembre

martedì 13 settembre 2016

PRESENTATA LA "FESTA CON 3P". STABILE: CONDIVIDIAMO L'ALLEGRIA DI PADRE PUGLISI

Massimo Sigillò e padre Francesco Michele Stabile alla conferenza stampa

Si chiama “Festa con 3P” (ricordando il modo in cui si firmava Padre Pino Puglisi) ed è la nuova manifestazione organizzata dall’Arcidiocesi di Palermo nel XXIII anniversario per mano mafiosa del sacerdote-martire. Una festa musicale (e non solo) aperta a tutti che si terrà il 15 settembre dalle 20.30 nel Piano della Cattedrale di Palermo, pensata per coinvolgere non solo coloro che conoscevano Padre Puglisi ma tutta la cittadinanza e soprattutto le nuove generazioni. Parteciperanno anche un gruppo di ragazzi detenuti al carcere minorile di Trapani che hanno chiesto di partecipare all’evento “spendendo” in questo modo il permesso di libera uscita che hanno a disposizione.

domenica 11 settembre 2016

MANIFESTO DI "LIBERA": BASTA INCHINI AI BOSS, TORNIAMO AL VANGELO AUTENTICO



Don Ciotti con Papa Francesco

Sacerdoti, religiosi, religiose che da anni si impegnano con Libera sui vari territori del Paese hanno deciso di stilare un nuovo documento.. Sono parroci, animatori di comunità di accoglienza per poveri ed emarginati, religiosi e religiose che quotidianamente lavorano a contatto con i giovani e in quelle che Papa Francesco definirebbe le "periferie esistenziali".
E proprio l'incontro con il Papa durante la giornata della memoria e dell'impegno a Roma (21 marzo 2014) è come se avesse confermato la bontà e la necessità di incontrarsi .Un'occasione per pregare insieme, confrontarsi, capire meglio i propri limiti ma anche incoraggiarsi reciprocamente sul lavoro da fare. 


E così quest'anno dopo essere stati insieme nel monastero San Magno di Fondi hanno redatto una vera e propria Carta di impegni evangelici, alla quale ora chiunque - sacerdoti, religiosi/e, Vescovi, laici - potrà aderire.

A più di un anno dallo shock del funerale di Casamonica e dopo la sequenza di "inchini" che hanno turbato le processioni in Sicilia, Calabria, Puglia e Campania, viene proposto ai vescovi e a tutti i parroci di sottoscrivere una "carta di responsabilità e impegno" nella quale sono elencati 23 punti di mobilitazione attiva.

Si chiede di "non tacere dinanzi alle ingiustizie e ad ogni tipo di illegalità", di vigilare perché i riti sacri "non si trasformino in esaltazione di personaggi potenti e boss mafiosi e in mortificazione di poveri ed ultimi", di sostenere le vittime innocenti nella loro "richiesta di giustizia e di verità" e di "accompagnare il cammino di coloro che intendono pentirsi". E poi di "contrastare ogni forma di corruzione" e denunciare connivenze "anche istituzionali" che agevolano gli affari delle ecomafie.



venerdì 9 settembre 2016

UNA FESTA CON LOREFICE E CIOTTI: PALERMO RICORDA PADRE PUGLISI



Per la prima volta l'Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice ricorderà padre Pino Puglisi, che riconosce come suo maestro e ispiratore: l'appuntamento è alle 18 del 15 settembre per la messa in Cattedrale. E per la sera dello stesso giorno l'Arcidiocesi annuncia una grande festa musicale aperta a tutti sul piano della Cattedrale. Ma è fitto il calendario delle iniziative per fare memoria del 23° anniversario della morte di padre Pino Puglisi. Ecco l'elenco completo delle manifestazioni.

domenica 4 settembre 2016

QUANDO A PADRE PUGLISI DIVENTAVANO LE ORECCHIE ROSSE...




Migliaia di persone in strada a Palermo per la "Festa dell'onestà" il 3 settembre. Padre Puglisi rievocato per le sue capacità di maestro ma anche per scelte ben precise che gli facevano diventare le orecchie rosse...Scelte che ancora oggi sono una sfida per la Chiesa.

martedì 30 agosto 2016

A PALERMO IL 3 SETTEMBRE LA FESTA DELL'ONESTA'




Il Cassaro Alto si mobilita per ricordare il prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa nel giorno della sua morte. Una giornata di eventi per raccontare il valore e la virtù dell’onestà da associare al ricordo del prefetto caduto in un agguato mafioso, insieme con la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo, la sera del 3 settembre 1982, a Palermo. Nell’immediatezza dell’omicidio, sul luogo della strage, fu posto un lenzuolo su cui era scritto: “Qui è morta la speranza dei palermitani onesti”. Sabato prossimo lungo corso Vittorio Emanuele II sventoleranno gli striscioni in ricordo di quel momento per testimoniare che la #speranza è invece possibile. Sabato pomeriggio dalle 18 sul palco principale montato sul piano della cattedrale si ricorderanno oltre a Dalla Chiesa anche il Beato Giuseppe Puglisi, il giudice Rocco Chinnici e tante altre personalità che hanno contribuito al riscatto di Palermo.

domenica 31 luglio 2016

INTERVISTA A LOREFICE: IO, I GIOVANI A CRACOVIA E PADRE PUGLISI


"A Cracovia si respira un grande senso di fratellanza. Si parlano tante lingue diverse, ma ci si incontra e ci si capisce". L’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, in questi giorni nella città polacca in occasione della Giornata mondiale della gioventù, racconta così le sensazioni avvertite. Suo principale impegno, quello di tenere alcune catechesi. Lo hanno ascoltato in diversi momenti all’interno delle parrocchie o all’aperto sia giovani siciliani sia seicento ragazzi trentini, rimasti affascinati dalle parole dell’arcivescovo che ha presentato loro l'esempio e l'impegno di padre Pino Puglisi. Poi, in un secondo momento ha risposto alle loro domande. «Nonostante ci sia un grande dispiegamento di forze, questa Gmg è un bel segno di speranza per il mondo intero – racconta Lorefice -. Qui si respira la bellezza del Vangelo e di una Chiesa che è un segno di comunione e unità per l’intera famiglia umana».

sabato 30 luglio 2016

PALERMO, IL 3 SETTEMBRE SUL CASSARO FESTA PER DALLA CHIESA E PADRE PUGLISI


Concerti, incontri, presentazioni di libri e laboratori. Attività di condivisione, di confronto,  che animeranno il Cassaro con  una festa che inneggia all’onestà ed alla speranza. Si svolgerà  il 3 settembre «La festa dell’onestà#speranza» -  promossa dall’associazione Cassaro Alto, con il contributo di Confcommercio Palermo  ed il patrocinio  del Comune   - per non dimenticare il valore dell’onestà ed  il ricordo del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso in un agguato mafioso a Palermo, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo,  la sera del 3 settembre del 1982. Nell’immediatezza dell’omicidio, sul luogo della strage, fu posto un lenzuolo su cui era scritto: «Qui è morta la speranza dei palermitani onesti».
 Ieri,  a Palazzo delle Aquile, è stata   presentata la manifestazione che si svolgerà nel cuore del Cassaro, dove per tanti anni visse ed operò il generale Dalla Chiesa, prima generale al Comando della Legione Carabinieri Sicilia e poi, per 100 giorni,  prefetto. Nel Cassaro, che  è anche il luogo dove operò anche un’altra vittima della mafia, padre Pino Puglisi, insegnante nel   liceo classico Vittorio Emanuele II, assassinato anche lui nel mese di settembre, e le cui spoglie riposano nella Cattedrale. 

venerdì 29 luglio 2016

LOREFICE A CRACOVIA PER LA GMG RICORDA PADRE PUGLISI

Sono ottantamila gli italiani  a Cracovia per le Giornate Mondiali della Gioventù. Folta la rappresentanza anche dalla Sicilia e tra i vescovi sono presenti Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo e Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale. In particolare mons. Lorefice ha incontrato 600 ragazzi trentini, invitati a riflettere sulla parabola del padre misericordioso. Alla riflessione è seguito un secondo momento all’aperto guidato dall’arcivescovo, al quale i giovani hanno posto le loro domande. «Sono qui con grande semplicità di cuore, le vostre sono questioni alle quali servirebbero ore per rispondere», ha spiegato ai trentini l'arcivescovo di Palermo. «La Giornata mondiale dei giovani, per noi deve essere un'opportunità, Gesù Cristo deve entrare nella nostra vita come parola vivente che segna l'umanità». Monsignor Lorefice ha ricordato poi ai trentini l'esempio e l'impegno di padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia nel 1993, al quale rimandano le 3 “p “ impresse nel suo stemma vescovile. «Significano Parola di Dio, pane eucaristico e poveri - ha spiegato - e questa è la Chiesa che, grazie a Dio, Francesco sta realmente animando con questa sua generosità, semplicità e umiltà. Grazie per quello che voi giovani state dando a noi vescovi e a tutti i preti che sono qui. Noi vi dobbiamo ascoltare e insieme ci dobbiamo aiutare». 
 

giovedì 28 luglio 2016

BERTOLONE: PUGLISI SIMBOLO DI UNA CHIESA NON PIU' COMPIACENTE

"Don Pino, martire di mafia": 
l’uomo che morì sorridendo ai suoi killer
di Francesco Antonio Grana  
Il Fatto quotidiano 7 luglio 2016


Monsignor Vincenzo Bertolone, postulatore della causa di beatificazione






venerdì 3 giugno 2016

L'ULTIMO SORRISO: IL NUOVO FILM SU PADRE PUGLISI

Paride Benassai nei panni di don Pino nella locandina del film

di Francesco Deliziosi

Un uomo sedotto dal Vangelo”, lo definisce l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. E, a sua volta, padre Pino Puglisi continua a sedurre con la grandezza della fede e la storia della sua irresistibile passione. Al lungo elenco di coloro che sono rimasti irretiti dalla sua vita e dalla sua morte si aggiungono ora gli autori del film documentario “L’ultimo sorriso”, appena uscito dalla sala montaggio. Una proiezione privata è stata organizzata mercoledì sera al cinema Politeama per presentarlo all’arcivescovo, ai fratelli del sacerdote, Gaetano e Francesco Puglisi, e ai loro familiari, presenti in sala il protagonista Paride Benassai, la giovane regista Rosalinda Ferrante e i collaboratori più stretti.

mercoledì 25 maggio 2016

25 MAGGIO 2013: LA BEATIFICAZIONE DI PINO PUGLISI. BERTOLONE: I MAFIOSI FANNO PARTE DI UN'ALTRA RELIGIONE

Mons. Vincenzo Bertolone, postulatore della causa di don Pino Puglisi


25 maggio 2013. Tre anni fa, al Foro Italico di Palermo, la cerimonia di beatificazione di don Pino Puglisi. Un momento di crescita per tutta la Chiesa, chiamata a schierarsi: si tratta infatti della prima vittima della mafia a essere dichiarata martire, al pari delle vittime dei nazisti. Se Pino Puglisi è beato, vuol dire che i mafiosi fanno parte di un'altra religione, la religione della violenza dove i boss-padrini hanno preso il posto del Padre. Una dittatura dell'odio e del sopruso. Per ricordare la ricorrenza, pubblichiamo uno scritto del postulatore, mons. Vincenzo Bertolone, letto durante la cerimonia del Foro Italico, in cui il prelato sottolinea questo aspetto storico della causa appena conclusa.