lunedì 31 ottobre 2022

Don Pino che aiutava i giovani a scoprire il proprio talento




di Rosalia Gigliano 

lalucedimaria.it

Era “il parrino che dava fastidio”: così la criminalità lo definiva e, allo stesso tempo, aveva già deciso di condannarlo a morte. Lui, don Giuseppe Puglisi: quello che salvava i bambini dalle grinfie della mafia, quello che contrastava chi voleva ridurre il quartiere Brancaccio, nella sua Palermo, a un covo di criminalità, quello che ha donato la sua vita sapendo che nulla di tutto ciò che aveva fatto era stato vano.

Don Pino è, per la chiesa, un martire. Ma è anche un uomo che ha dato voce a chi voce non l’aveva. E questo è stato, fra l’altro, uno degli insegnamenti più grandi che ha lasciato a tutti i suoi ragazzi e giovani. La sua voce continua a scorrere, non solo a Palermo, ma in tutti coloro che, ogni giorno lo invocano e chiedono la sua protezione.

domenica 16 ottobre 2022

Il 21 ottobre memoria liturgica di don Pino Puglisi: testi e iniziative




Il 21 ottobre di ogni anno si celebra la memoria liturgica del beato don Pino Puglisi La data è stata scelta dalla Chiesa perché è quella del suo battesimo (alla Kalsa, nella chiesa di Santa Maria della Pietà). Non era possibile scegliere il 15 settembre, giorno della nascita e dell'omicidio, perché la Chiesa già celebra quel giorno la memoria della Vergine Addolorata. Quest'anno si terrà una celebrazione in Cattedrale presieduta da don Corrado Lorefice  e coinciderà con l’ordinazione diaconale del seminarista Marco Visconti per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’arcivescovo. La celebrazione si svolgerà in Cattedrale  venerdì 21 ottobre alle ore 18. 

sabato 15 ottobre 2022

Mafia e Chiesa, una storia di peccatori, martiri e profeti

Lo storico don Francesco Michele Stabile


"La Chiesa sotto accusa", saggio di don Francesco Michele Stabile, ripercorre in una analisi socio-politica cento anni di storia della Chiesa siciliana alla luce dei rapporti con la mafia, delle sottovalutazioni e delle infiltrazioni subite. Ecco una recensione del libro.

 


di Francesco Deliziosi

 La parola mafia si trova per la prima volta in un documento  ufficiale della Chiesa siciliana nel 1964: è la Lettera Pastorale  di Pasqua del cardinale Ernesto Ruffini. La mafia esisteva da  almeno cento anni. Come si spiega questo lieve ritardo? E' il  punto di partenza dell'ultimo e monumentale studio dello  storico don Francesco Michele Stabile, «La Chiesa sotto  accusa», 546 pagine (Il Pozzo di Giacobbe), che ripercorre il  periodo che va dal 1861, l'Unità d'Italia, al 1965, quando si  concluse il Concilio Vaticano II e in Sicilia c'era la prima  guerra di mafia (la strage di Ciaculli è del '63).

Il Cardinale Ernesto Ruffini in una foto dell'ordinazione di don Pino Puglisi



martedì 11 ottobre 2022

Diana e Puglisi: due sacerdoti modelli di fede e legalità





 Raccontare il riscatto dalle mafie, il percorso culturale e di educazione, attraverso due figure esemplari, quella del beato don Pino Puglisi e quella di don Peppe Diana, uccisi entrambi dalla criminalità organizzata. 

È stato il tema scelto per il corso di formazione, che si è tenuto sabato 8 ottobre presso la sede dell’Ordine dei giornalisti a Palermo, dall’Ucsi Sicilia e condiviso dall’OdG Sicilia e dall’ufficio Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Palermo.

venerdì 7 ottobre 2022

Don Puglisi e don Diana: raccontare il riscatto dalle mafie


 


Raccontare il riscatto dalle mafie, il percorso culturale e di educazione, attraverso due figure esemplari, quella del beato don Pino Puglisi e quella di don Peppe Diana, uccisi entrambi dalla criminalità organizzata.


È il tema scelto per il corso dedicato alla formazione dei giornalisti organizzato dall’OdG Sicilia, dall’Ucsi Sicilia e dall’ufficio Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Palermo. Si svolgerà sabato 8 ottobre presso i locali dell’Ordine dei giornalisti a Palermo (via G.Lorenzo Bernini 52/54) dalle ore 9 alle ore 13.