domenica 19 luglio 2015

REGISTA FRANCESE A PALERMO: GIRERA' UN DOCUMENTARIO SU PADRE PINO PUGLISI

La regista francese Emmanuelle Nobecourt-Burel

Sopralluoghi e colloqui a Palermo in questi giorni di metà luglio per Emmanuelle Nobecourt-Burel, regista parigina. Per conto del secondo canale della tv statale francese realizzerà un documentario di mezz'ora su padre Pino Puglisi. L'iniziativa fa parte di una mini-serie in quattro puntate dal titolo "I Cristiani che resistono" e andrà in onda tra le trasmissioni di argomento religioso che vengono realizzate da quel canale. 

domenica 5 luglio 2015

“L’ULTIMO SORRISO”: IL PRIMO DOCU-FILM SU PADRE PINO PUGLISI

La regista Linda Ferrante e il commissario Sergio Quartana

“L’ultimo Sorriso” è il titolo del primo docufilm sulla vita di Padre Pino Puglisi. Da un’idea del Commissario Sergio Quartana, presidente dell’Associazione Culturale della Polizia Municipale di Palermo, in collaborazione con la giovane regista palermitana Linda Ferrante, direttrice della “Cosmo Cinematografia“, nasce a Palermo un nuovo progetto cinematografico. 
“Con la realizzazione del film documentario su Padre Pino Puglisi – afferma Quartana – cercheremo di far conoscere alla gente il lato spirituale ed umano di quest’uomo che è stato un’importante figura per la nostra terra. Lui non solo si è opposto alle ripetute minacce della mafia, ma soprattutto è riuscito a sviluppare importanti attività che hanno portato ad un evidente miglioramento e ad un cambiamento radicale tra i giovani del quartiere Brancaccio di Palermo”.
La sceneggiatura è stata interamente scritta dalla regista in soli due mesi, dopo una serie di incontri ed una lunga raccolta di testimonianze anche da parte della famiglia stessa di Padre Puglisi. Le musiche sono scritte dal compositore Nicolò Renna ed eseguite da Room Quartet, Giò Patania è l’autore dell’unica canzone presente nel docufilm, fotografia e montaggio di Maurizio Vuturo, operatore video Daniele Sicilia ed i testi dei monologhi sono di Teresa Gammauta (già autrice di un fumetto su Padre Pino).
Il cast è principalmente composto da attori non professionisti, scelta tecnica fortemente voluta dalla regista; per il volto di Padre Puglisi è stato scelto, non solo per la sua evidente bravura ma anche per una leggera somiglianza fisica, il noto attore palermitano Paride Benassai.
“Le prime riprese del docufilm sono state girate il 3 aprile 2015 – racconta la giovane regista – e si concluderanno entro il mese di Ottobre. Stiamo cercando di girare tutte le scene in maniera lineare e cronologica; le location sono tutte su Palermo e provincia. Proveremo a ripercorrere la vita di Padre Puglisi attraverso i veri ricordi e le testimonianze di quotidianità, mettendo in evidenza la sua scoppiettante personalità nell’affrontare realtà molto serie e drammatiche”.

Articolo tratto da www.vivisicilia.com

sabato 4 luglio 2015

AL VIA I LAVORI PER LA CHIESA INTITOLATA A PADRE PUGLISI

Brancaccio: il progetto della chiesa intitolata a padre Pino Puglisi:
 il campanile, alto 34 metri, sarà visibile in tutta la zona orientale di Palermo

Sono partiti i lavori in via Fichidindia, nel cuore di Brancaccio, a Palermo, dove sorgerà la chiesa sognata da don Pino Puglisi. Su un terreno di 12.000 metri quadrati confiscato alla mafia, sorgeranno la chiesa e alcuni locali per svolgere incontri e attività ludiche e sportive per i ragazzi. 
A due anni dalla posa della prima pietra e dopo un lungo iter burocratico il progetto è stato presentato alla comunità parrocchiale di San Gaetano, dal cardinale Paolo Romeo, insieme al parroco don Maurizio Francoforte e ai progettisti. “Il sogno del beato padre Puglisi - afferma il cardinale Romeo - comincia a diventare realtà. Abbiamo lottato fortemente per realizzarlo. Adesso contiamo sull’aiuto di tutta la città per realizzarlo”. Il progetto, firmato da Daniela Federico e Ciro Trentacosti, sarà realizzato in due anni dalla ditta Eurocostruzioni e avrà un costo complessivo di circa 9 milioni di euro. Intanto saranno realizzati la chiesa e i locali per un valore complessivo di 4 milioni e 700mila euro finanziati con i fondi dell’8 per mille. Successivamente con le risorse che dovrebbero arrivare dalle donazioni, si procederà con la costruzione dei laboratori, del campo sportivo polivalente, dell’anfiteatro e dell’area verde di 6mila metri quadrati. Era questo il cuore del progetto sognato da Puglisi, un luogo d’incontro e non soltanto la chiesa. 
(Dall'agenzia religiosa SIR)