mercoledì 10 giugno 2015

LA LEZIONE DI PADRE PUGLISI: DUE GIORNI DI INIZIATIVE A SIRACUSA

Un'immagine della cerimonia di beatificazione (25 maggio 2013)
SIRACUSA,6 giugno 2015. “Padre Puglisi è la prima vittima di mafia ad essere proclamata martire della chiesa. È quindi una presa di posizione coraggiosa e storica, in cui per la prima volta la chiesa applica il principio secondo il quale Vangelo e mafia sono incompatibili. Nella storia di Padre Pino Puglisi vengono rilevati gli elementi del martirio come per i primi cristiani durante l’Impero Romano, cioè persone che vengono uccise in odio alla loro fede per far tacere la loro voce di cristiani. È dunque un punto di partenza importante per la Chiesa tutta, in modo che non ci siano più mezze misure nella condanna della criminalità organizzata”.
Lo ha ribadito, venerdì sera, a Carlentini (SR), nella chiesa Santa Tecla, durante la presentazione del suo libro “Pino Puglisi, il prete che fece tremare la mafia con un sorriso” edito da Rizzoli, il giornalista Francesco Deliziosi, capo redattore del Giornale di Sicilia, allievo e amico di Padre Puglisi che dopo la sua uccisione si è dedicato a mantenerne viva la memoria.