giovedì 10 marzo 2016
IL PAPA: PIU' TRASPARENZA PER LE CAUSE DI CANONIZZAZIONE
La Chiesa si dà nuove norme più trasparenti per la raccolta di soldi per beatificazioni e canonizzazioni. Occorrerà tenere rendiconti dei finanziamenti e sarà creato anche un "fondo di solidarietà" per le spese relative agli aspiranti Santi che, non avendo alle spalle un ordine religioso o una congregazione ricca, rischiano di essere tagliati fuori dalla canonizzazione. E' ancora una volta Papa Bergoglio a rivoluzionare un settore delicato del Vaticano e a indicare la strada di una maggiore sobrietà e trasparenza nella gestione di queste cause, oggetto di indiscrezioni e fughe di notizie su presunti abusi durante i cosiddetti "Vatileaks".
giovedì 25 febbraio 2016
SCANTINATI DI VIA HAZON: PER I LIQUAMI SFUMA IL SOGNO DI DON PINO
I locali-simbolo delle battaglie di padre Pino Puglisi in via Azolino Hazon erano stati recuperati dal Comune di Palermo dopo una lotta durata 22 anni. Ma ora un guasto alla fognatura e la fuoriuscita di liquami ha portato alla nuova chiusura: da cinque mesi niente asilo per i bambini di Brancaccio. Sembra una tela di Penelope. Sfuma ancora una volta il sogno di don Pino? Il Comune da parte sua annuncia: poche settimane e partiranno i nuovi lavori.
L'asilo realizzato in via Hazon nel giorno dell'inaugurazione. Ora è chiuso per liquami |
martedì 16 febbraio 2016
BERTOLONE: DAI NARCOS ALLA MAFIA LA DURA CONDANNA DI BERGOGLIO
Mons. Vincenzo Bertolone, postulatore della Causa di padre Puglisi |
«Dietro l'idolatria del profitto ci sono interessi economici e guerre di potere che minano la pace e la sicurezza delle persone». Ecco perché, secondo l'Arcivescovo di Catanzaro, monsignor Vincenzo Bertolone, il Papa non esita a pronunciare parole di condanna nei confronti delle organizzazioni criminali. Lo ha fatto in Messico a proposito dei narcotrafficanti. Lo aveva già fatto anche in Italia, a Cassano all'Jonio e a Napoli, condannando il fenomeno mafioso. E a questo proposito Bertolone, che è stato postulatore della causa di beatificazione di padre Pino Puglisi, primo martire ucciso dalla mafia, spiega che con Francesco si chiude un percorso che porta a «configurare la mafia come apostasia e a collocare i suoi adepti fuori dalla comunità cristiana».
domenica 14 febbraio 2016
BREGANTINI: DON PUGLISI, IL PRETE CHE SEMINA SPERANZA
Monsignor Giancarlo Bregantini |
"Educare i giovani è l'arte più difficile del mondo ma insieme la più bella ed appagante". Lo sostiene monsignor Giancarlo Bregantini nella prefazione al libro "Padre Puglisi e i figli del vento": questo il titolo del volume scritto da Suor Carolina Iavazzo, prima responsabile del Centro Padre Puglisi e tra i più stretti collaboratori di Don Pino Puglisi a Brancaccio. Il libro racconta di Don Pino e narra la storia di tanti dei suoi ragazzi, storie vere intrise di speranza. Bregantini di Puglisi dice: "Un prete silenzioso ma forte, che predica parole evangeliche, prega molto, sfida il male con chiarezza, vive poveramente, sa sorridere di sé e della vita. Ma soprattutto semina speranza". E che ancora oggi sa "infuocare gli animi".
Con il consenso dell'autrice, pubblichiamo la prefazione.
di Giancarlo Bregantini
domenica 31 gennaio 2016
LOREFICE: DON PUGLISI E DON BOSCO INNAMORATI DI GESU'
Don Corrado dà il "calcio d'inizio" per l'inaugurazione del nuovo campetto del Don Bosco (foto di Tanino Lio). |
Il nuovo arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha partecipato alla festa per ricordare Don Bosco nell'istituto che porta il nome del Santo in via Libertà a Palermo. E' stata l'occasione per accostare, davanti agli studenti, le figure di padre Pino Puglisi e del fondatore dei salesiani. Entrambi pastori del gregge di Dio e "innamorati di Gesù". I giovani del Don Bosco avevano già approfondito il tema in un incontro col giornalista Francesco Deliziosi e sull'argomento trovate in questo blog un articolo del preside, prof. Nicola Filippone (per leggerlo cliccate qui ).
sabato 23 gennaio 2016
OLTRE 60 MILA VISUALIZZAZIONI PER IL BLOG SU PADRE PINO PUGLISI. ECCO L'INDICE DEI SUOI SCRITTI PUBBLICATI
Un altro traguardo raggiunto: oltre sessantamila visualizzazioni per il blog che state leggendo, il primo dedicato a padre Pino Puglisi. Un ringraziamento va a tutti i lettori che ci hanno seguito dal primo momento, circa 15 mesi fa, o che si sono aggiunti lungo la strada. In poco tempo questo blog è diventato il principale punto di riferimento su internet per chi vuole approfondire la figura del sacerdote-martire e in particolare per gli studenti che in tutta Italia studiano la sua vita. Ma numerosi collegamenti arrivano anche dall'estero. Cerchiamo di aggiungere luce sull'insegnamento di padre Pino attraverso i suoi scritti in via di pubblicazione, le testimonianze di chi l'ha conosciuto, le news sulle iniziative che man mano si organizzano per ricordarlo.
giovedì 21 gennaio 2016
I VESCOVI SICILIANI: BASTA "INCHINI" NELLE PROCESSIONI
Mons. Salvatore Gristina, arcivescovo di Catania |
Il nuovo presidente dei vescovi siciliani, mons. Salvatore Gristina, interviene per ribadire l'attenzione e la vigilanza che la Chiesa deve avere nell'impedire "inchini" delle processioni davanti alla casa dei boss. Così come occorre lavorare molto nella formazione di chi fa parte delle confraternite per evitare infiltrazioni. Una presa di posizione decisa ed esplicita dopo gli ultimi casi. E in questo blog ricordiamo come tra i gesti di rottura operati da padre Puglisi a Brancaccio all'inizio degli anni Novanta ci sia stato subito il cambiamento del percorso della processione e della "Via Crucis" per evitare soste davanti alla casa dei boss del quartiere (Per chi vuole approfondire ecco il link a un altro articolo sul tema).
lunedì 18 gennaio 2016
PINO PUGLISI VISTO DAI GIOVANI DEL "DON BOSCO" DI PALERMO
L'Istituto Don Bosco di Palermo |
Far conoscere iI Beato padre Pino
Puglisi ai giovani. Era questo l'obiettivo dell'incontro col giornalista
Francesco Deliziosi che si è tenuto il 28 novembre 2015 coinvolgendo i ragazzi
dell'Istituto don Bosco di Palermo. Un'occasione per fare memoria del martire
ucciso dalla mafia, grazie alla testimonianza del giornalista, ex allievo del
sacerdote al liceo Vittorio Emanuele II, suo collaboratore negli anni di
Brancaccio e autore per Rizzoli della biografia "Pino Puglisi, il prete che fece
tremare la mafia con il sorriso". A margine dell'incontro, si è anche
sottolineato il parallelo tra don Pino Puglisi e don Giovanni Bosco, due
sacerdoti che hanno saputo colpire al cuore tutti i giovani con il loro carisma
di educatori. Il confronto è
stato sviluppato, sempre su questo blog, dal preside dell'istituto, professor
Nicola Filippone (per leggere il suo saggio cliccate su questo link). Qui
pubblichiamo invece tre contributi degli alunni che hanno
assistito all'incontro col giornalista Deliziosi.
PADRE PUGLISI E DON BOSCO, DUE EDUCATORI A CONFRONTO
lI Beato padre Pino Puglisi e San Giovanni Bosco: due esempi di educatori che hanno saputo parlare al cuore dei giovani. Il 28 novembre 2015 si è tenuto un incontro con i ragazzi dell'Istituto don Bosco a Palermo per fare memoria del martire ucciso dalla mafia: il parallelo tra i due sacerdoti è emerso sia negli interventi del preside, professor Nicola Filippone, ideatore dell'iniziativa, che in quelli del giornalista Francesco Deliziosi, ex alunno e collaboratore a Brancaccio del Beato nonché autore della biografia "Pino Puglisi, il prete che fece tremare la mafia con un sorriso" (Rizzoli). In particolare Deliziosi ha analizzato il metodo pedagogico di Puglisi, applicato tra i banchi del liceo Vittorio Emanuele II (dove ha insegnato dal 1978 al 1993) e poi anche come parroco impegnato nel riscatto dei giovani emarginati delle periferie palermitane. Filippone ha messo in evidenza le affinità tra quanto faceva Don Giovanni Bosco per il recupero dei ragazzini e le esperienze di sostegno ai giovani disagiati intraprese da padre Puglisi soprattutto a Godrano e a Brancaccio. A conclusione dell'incontro Deliziosi ha letto una preghiera scritta da padre Puglisi sotto forma di invocazione a Don Bosco perché protegga i docenti e tutti i giovani che gli erano stati sempre così cari.
Il preside del Don Bosco ha adesso messo a fuoco il parallelo tra i due sacerdoti in un saggio scritto per il blog che state leggendo. Ecco il testo, ricchissimo di spunti di riflessione, per studenti e insegnanti, sul grandissimo carisma che accomuna i due educatori. Ma non solo, in comune c'erano anche due scelte controcorrente: essere poveri e allegri.
sabato 9 gennaio 2016
PADRE PINO PUGLISI: L'ELOGIO LAICO DEI GIUDICI NELLE MOTIVAZIONI DELLE SENTENZE
Uno striscione affisso davanti alla chiesa di San Gaetano @Shobha. |
Stanno scontando la condanna a vita i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano (i mandanti) e Nino Mangano, Cosimo Lo Nigro, Luigi Giacalone, tutti detenuti. I due esecutori materiali (Salvatore Grigoli e Gaspare Spatuzza) sono oggi collaboratori della giustizia e godono dei benefici di legge.
Dagli atti dei due processi emergono riflessioni molto interessanti che testimoniano come le ricostruzioni della figura di padre Pino fatte in Aula da amici e testimoni abbiano colpito al cuore anche i magistrati. I quali, nelle motivazioni delle sentenze, esprimono convinzioni e analisi che sono un elogio laico della figura del sacerdote-martire.
martedì 15 dicembre 2015
PADRE PUGLISI E MONS. INSERRA: GIORNATA DELLA MEMORIA A MONTAGNAREALE
Mons. Alfio Inserra |
Due sacerdoti con il pallino della comunicazione e dei giovani: padre Pino Puglisi, ucciso dalla mafia nel 1993, e mons. Alfio Inserra, scomparso nel 2011. Per loro a Montagnareale (Patti) una giornata della memoria giovedì 17 dicembre. A mons. Inserra verrà intitolata la biblioteca. L'incontro vale anche come corso di formazione per i giornalisti. Ecco il comunicato degli organizzatori (Federazione settimanali cattolici e Unione stampa cattolica in collaborazione con l'Ordine dei giornalisti).
sabato 5 dicembre 2015
LOREFICE E' ARCIVESCOVO: DON PUGLISI TESTIMONE DEL VANGELO E DELL'ACCOGLIENZA
Mons. Corrado Lorefice ha voluto ricordare ancora una volta don Pino Puglisi nel discorso alla città di Palermo pronunciato ieri a piazza Pretoria - visibilmente commosso - prima dell'ordinazione episcopale. Ne ha poi parlato ancora dopo la cerimonia ed è rimasto in preghiera presso l'altare della Cattedrale che accoglie le spoglie del Beato in una tomba a forma di spiga di grano. Nel suo primo discorso davanti a Palazzo delle Aquile il nuovo arcivescovo ha voluto inserire anche un significativo (e laico) richiamo alla nostra Costituzione a proposito dell'uguaglianza sociale dei cittadini. In questo aderendo a quella passione per il riscatto sociale degli emarginati che fu uno dei tratti caratteristici dell'impegno di padre Puglisi che "ci ha fatto capire che cosa significhi testimoniare semplicemente il Vangelo come parola dell’accoglienza di tutti". Ecco il testo integrale dell'intervento di mons. Lorefice. O meglio di don Corrado, come vuole continuare a farsi chiamare.
Discorso alla Città di Palermo
di S.E.R. Mons. Corrado Lorefice
Piazza Pretoria 5 dicembre 2015
Ben trovati. Buonasera a tutti. A tutti giunga questo mio saluto. E’ il nostro primo incontro, carissimi fratelli e amici di Palermo. Qui la città intera oggi converge, rappresentata in tutte le sue istituzioni, a cui ricambio l’accoglienza affettuosa, e che ringrazio nella persona del Sindaco Leoluca Orlando. I nostri occhi sono ricolmi di gioia e di gratitudine.
domenica 22 novembre 2015
MONS. PENNISI: VIA I MAFIOSI DALLE CONFRATERNITE
Mons. Michele Pennisi |
Una retata di mafia azzera il mandamento di Corleone che si stava riorganizzando. E' l'occasione per una nota dell'Arcivescovo di Monreale Michele Pennisi (Corleone rientra nel territorio della sua diocesi) che torna a ribadire il pieno sostegno agli inquirenti e come la Chiesa sia definitivamente in campo per contrastare la mafia attraverso l'evangelizzazione. Anche con scelte nette e di rottura come l'esclusione dei mafiosi e dei collusi dalle confraternite. Ecco la nota.
martedì 17 novembre 2015
LOREFICE: NO A PRETI FUNZIONARI
Mons. Lorefice con un gruppo di seminaristi a Palermo |
Prima messa a Palermo per il nuovo arcivescovo, Corrado Lorefice, in attesa dell'insediamento del 5 dicembre. E come sede il seminario, per rimarcare l'impegno vocazionale per il quale si è speso "don Corrado" così come il suo maestro, padre Pino Puglisi. Entrambi infatti sono stati per lunghi anni responsabili del Centro regionale vocazioni (Crv). Ben precise le indicazioni date ai giovani che aspirano a diventare sacerdoti: alla Chiesa non servono preti funzionari, ma occorre essere testimoni di Dio. Non sappiamo se la citazione da parte di Lorefice sia voluta, ma queste frasi riecheggiano parole proprio di padre Puglisi che, in un appunto del 1967, scriveva una riflessione divenuta tra le più famose: «Quale lo scopo della formazione impartita dal seminario? Quale tipo di prete vogliamo formare? Preti consapevoli della loro identità ontologica ed operativa, dinamica, uomini maturi, formati di tutte le qualità che fanno una personalità umana perfetta… Non vogliamo preti a mezzo servizio, non vogliamo preti funzionari, burocrati, vogliamo un testimone delle realtà soprannaturali». (francesco deliziosi)
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