giovedì 26 marzo 2015

PADRE PUGLISI TRA I PATRONI DI PALERMO: IL POPOLO DEL WEB DICE SI'


Padre Puglisi sia compatrono di Palermo: l’iniziativa con questa richiesta alla Chiesa - partita dal blog dedicato al beato don Pino che state leggendo - ha coinvolto migliaia di persone, non solo credenti ma anche laici. Numerose le reazioni positive e notevole l'eco che si è avuto su tv, giornali e siti web. Ora la parola passa alla Curia che esprime apprezzamento, in attesa della nomina del prossimo arcivescovo....Le norme in vigore, fissate da Paolo VI, stabiliscono infatti che sia il vescovo a muovere il primo passo ufficiale, sentito il clero e il popolo dei fedeli. La decisione della Chiesa locale viene poi ratificata dal Vaticano. Siamo insomma all'inizio di un cammino, ma l'obiettivo di questo blog era proprio smuovere le acque con una proposta che è anche una provocazione sia per la Chiesa che per la società civile. 
Ecco l'articolo del Giornale di Sicilia di oggi sulla campagna che era partita un mese fa.
di Alessandra Turrisi

mercoledì 25 marzo 2015

VENTIMILA CONTATTI. L'INDICE DEGLI SCRITTI DI PADRE PUGLISI PUBBLICATI

Padre Puglisi durante una escursione notturna con i suoi ragazzi organizzata all'interno di un campo-scuola
Anche al buio la sua era una guida sicura verso la cima della montagna dove si aspettava l'alba


Il blog che state leggendo ha superato le ventimila visualizzazioni, con una accelerata nell'ultimo mese grazie alla campagna per chiedere di inserire padre Pino Puglisi tra i patroni di Palermo (iniziativa che tra web e facebook - sulla pagina "Beato Giuseppe Puglisi" - è arrivata a tremila adesioni). Nato appena nello scorso settembre, questo blog è presto diventato il principale punto di riferimento su internet per chi vuole approfondire o meditare sia sui suoi scritti che sulle testimonianze degli amici che hanno accompagnato la "missione" del sacerdote-martire. 

lunedì 16 marzo 2015

TUTTO BLOCCATO PER LA CHIESA INTITOLATA A PADRE PUGLISI

La posa della prima pietra per la chiesa che sarà intitolata a padre Pino Puglisi:
a un anno e mezzo di distanza il progetto è ancora fermo in Consiglio comunale a Palermo

Della chiesa di padre Pino Puglisi è rimasta solo la prima pietra. Posata nell’ottobre del 2013 in pompa magna dal cardinale Paolo Romeo, col sindaco Leoluca Orlando al seguito, fu un avvenimento a corollario della beatificazione del sacerdote assassinato dalla mafia, avvenuta pochi mesi prima. Uno poteva pensare, legittimamente, che, finita la manifestazione, arrivassero i camion dell’impresa a piazzare il cantiere. E invece no: la prima pietra conteneva la pergamena benedetta dal Papa con l’atto formale di avvio del progetto. Ma a distanza di diciassette mesi siamo ancora nella fase dei bolli, delle approvazioni, delle riunioni, dei visti, della delibera. Che, peraltro, non si sa bene dove sia finita. Il carteggio fra la Regione, la presidenza del Consiglio e gli uffici dell’Urbanistica è in questo senso illuminante.

domenica 15 marzo 2015

VERSO IL GIUBILEO: PADRE PUGLISI E LA MISERICORDIA

Una scherzosa immagine del Papa alle prese con una batteria

Papa Francesco ha proclamato il Giubileo della misericordia: inizierà il prossimo 8 dicembre e si concluderà il 20 novembre del 2016. A sorpresa ha trasformato i cinquanta anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II da commemorazione a spinta in avanti: un Anno Santo straordinario, per realizzare «una nuova tappa» nella «missione» della Chiesa di portare a tutti «il Vangelo della misericordia». Espressione che rilancia anche la necessità di una profonda conversione della Chiesa stessa. Ed evoca poveri, ultimi, periferie, parole chiave del pontificato ma anche tema conciliare fin qui piuttosto emarginato. Ieri il quotidiano Avvenire ha dedicato un inserto speciale all'evento, collegando l'annuncio del Papa con una serie di storie ed esempi sul tema della misericordia e del perdono. Per Palermo è stato scelto padre Pino Puglisi: qui sotto l'articolo che lo riguarda. Su questo nostro blog (che viene citato da Avvenire) trovate un altro articolo sulle affinità tra la pastorale del sacerdote e le indicazioni tante volte ripetute da Bergoglio nei due anni di pontificato, a partire dalla "Chiesa povera e per i poveri" (per leggerlo cliccate qui )


venerdì 6 marzo 2015

"VI RACCONTO PINO PUGLISI, IL MIO COMPAGNO DI SEMINARIO": INTERVISTA A DON SALVATORE CASSATA


Relazioni tra le persone e tra i diversi volontari che la Provvidenza gli fece incontrare durante la sua vita: questo uno dei segreti del metodo di padre Puglisi. Mentre era parroco a Godrano, negli anni Settanta, si fece aiutare dal movimento "Presenza del Vangelo": con i loro cenacoli in paese riuscirono a spezzare la spirale di violenza che incombeva sulla comunità in provincia di Palermo. Quando padre Puglisi diventò parroco a Brancaccio chiamò in aiuto volontari, insegnanti, giovani da altri quartieri per aiutarlo a lanciare "segni" nella borgata sopraffatta dalla mafia. Si potrebbe dire che oggi, per vie misteriose, l'influenza di padre Pino continua ad avere effetti con lo stesso metodo. 
Questa è una storia che può valere da esempio. Monica Volpe è una giovane professoressa che lavora in provincia di Roma (Palombara Sabina): ha conosciuto padre Puglisi attraverso il romanzo di Alessandro D'Avenia "Ciò che inferno non e' " e attraverso la biografia di Francesco Deliziosi "Pino Puglisi, il prete che fece tremare la mafia con un sorriso" (che ha ispirato D'Avenia). 
Ne è nato un progetto educativo che ha coinvolto diverse classi e docenti nella sua scuola e prodotto l'idea di un viaggio d'istruzione in Sicilia e in particolare sui luoghi del sacerdote-martire. Non solo: la professoressa Volpe ha anche scoperto che a Corcolle, frazione di Roma, c'è un sacerdote che conobbe Pino Puglisi come compagno di seminario. 
Lo ha voluto incontrare e ne è nato questo articolo che abbiamo il piacere di ospitare sul nostro blog. Come dicevamo, questo era il segreto di 3P: relazioni tra le persone e un progetto per una pastorale d'insieme.....   


di Monica Volpe

giovedì 5 marzo 2015

DON MASSIMO NARO: DOPO PUGLISI ALLARGARE IL SENSO DEL MARTIRIO ALLE VITTIME DI MAFIA MORTE PER LA GIUSTIZIA

Rosario Livatino

Dopo la beatificazione di padre Pino Puglisi, che è stata di portata storica, quali prospettive teologiche si pongono sul concetto di martirio? Si potrà sviluppare il tema dei "martiri della giustizia" lanciato da Giovanni Paolo II, ampliando la platea dei martiri anche a coloro che sono stati uccisi non solo in odio alla loro fede? Diverse figure di credenti laici si avanzano alla memoria in questa prospettiva e la prima è quella del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia, per il quale è in corso una istruttoria nella diocesi di Agrigento. Su questi temi il teologo don Massimo Naro, acuto studioso del "caso Puglisi" e delle sue implicazioni, ha scritto un saggio che ora ci ha inviato per la pubblicazione sul blog che state leggendo. Lo ringraziamo insieme con una preghiera affinché il cammino della Chiesa possa elevarsi attraverso una maturazione ulteriore su questi temi. Scrive infatti don Massimo: il martirio di chi è discepolo di Cristo è – in taluni contesti – proprio il martirio d’ogni “giusto”, illuminato però dal vangelo. Solo così la memoria di padre Pino non sarà oggetto di una "confisca sacrale" come se appartenesse solo alla Chiesa.

di Don Massimo Naro 

lunedì 2 marzo 2015

PINO PUGLISI TRA I PATRONI DI PALERMO: OLTRE 1500 ADESIONI. LA NOTIZIA DIFFUSA SUL WEB ANCHE DALL'ARCIDIOCESI E DAL FORUM NAZIONALE DEI CATTOLICI


Hanno superato quota 1.500 le adesioni alla proposta di inserire padre Pino Puglisi tra i patroni di Palermo. In particolare i "Mi piace" per la pagina che supporta l'idea (Beato Giuseppe Puglisi) sono stati finora oltre 300. Un grazie particolare ai giovani studenti della media del Don Bosco che giovedì scorso in una "sessione in diretta" dal teatro della scuola hanno cliccato in gruppo facendo oltrepassare quota duemila alla pagina che state leggendo. Un grazie a tutti i ragazzi e in particolare al preside prof. Nicola Filippone che ha organizzato l'evento e scritto l'articolo che ha dato il via all'iniziativa lanciata sul nostro blog

Significativo anche il fatto che la newsletter dell'Arcidiocesi di Palermo ha dato notizia della proposta con un articolo pubblicato sull'ultimo numero che potete leggere :
cliccando qui

Un articolo sull'iniziativa è stato dedicato anche da "Cattolici romani", uno dei forum cattolici più diffusi in Italia
Lo potete leggere cliccando qui oppure ecco il testo completo qui sotto

domenica 22 febbraio 2015

PADRE PUGLISI TRA I COMPATRONI DI PALERMO/ADESIONI OLTRE QUOTA MILLE. ECCO LE LETTERE DI ORLANDO E DEL VATICANO

Visitatori in cattedrale a Palermo davanti alla foto di padre Pino Puglisi

La campagna di adesioni alla proposta di inserire padre Pino Puglisi tra i patroni di Palermo (al fianco di Santa Rosalia e di San Benedetto il Moro) ha raggiunto circa mille adesioni in tre giorni. Ricordiamo che si può aderire cliccando "Mi piace" sulla pagina Facebook "Beato Giuseppe Puglisi" o sui singoli post legati all'iniziativa. Oppure andando su questo sito www.beatopadrepuglisi.it che descrive in due post la proposta e raccoglie commenti e rassegna stampa. 

venerdì 20 febbraio 2015

PADRE PUGLISI FRA I PATRONI DI PALERMO: RASSEGNA STAMPA E ADESIONI

Un'immagine della cerimonia di beatificazione di padre Pino Puglisi


In questo post riassumiamo la rassegna stampa e le prime adesioni all'iniziativa per inserire il Beato Pino Puglisi tra i patroni della città di Palermo. Se volete leggere l'articolo che ha dato il via alla campagna potete cliccare qui
Hanno dato notizia dell'iniziativa Avvenire, agenzia Sir, Giornale di Sicilia, www.gds.it (circa 400 condivisioni nelle prime 24 ore), Tgs, Trm, La Sicilia, Gazzetta del Sud, agenzia Ansa, agenzia Italpress, Corriere del Mezzogiorno. Tra le testate on line: Livesicilia.it, SiciliaInformazioni, BlogSicilia, Resapubblica, Sicilia Journal, La Gazzetta Palermitana, Palermomania, Palermo Today, Il Fogliettone, StrettoWeb, Infonews24, Rosalio, CosedafareinSicilia, www.eucarestiamafiosa.it, I Sicilianigiovani, Telejato, Dieci e venticinque, Centro Pio La Torre e altre ancora.

Ecco la notizia su Avvenire


mercoledì 18 febbraio 2015

APPELLO PER PADRE PUGLISI: SIA TRA I PATRONI DI PALERMO. PARTE LA CAMPAGNA DI ADESIONI



Il Beato Pino Puglisi sia inserito tra i patroni di Palermo. Dopo la beatificazione, da parte della Chiesa sarebbe un ulteriore passo avanti, un gesto simbolico per consegnare alle generazioni future un esempio concreto di santità. E poi pensate un po': per essere affiliati alle cosche si brucia l'immagine del patrono del luogo. Ce la farebbero i mafiosi a mantenere questo rito sacrilego con in mano una immagine di padre Puglisi sorridente? Con questo auspicio e questa provocazione si conclude questo straordinario e documentato saggio del professore Nicola Filippone, preside dell'istituto Don Bosco di Palermo e autore di numerose ricerche su padre Puglisi. Un contributo in esclusiva per il blog che state leggendo e per il quale lo ringraziamo di cuore. 
Il nostro blog e gli amici di padre Puglisi fanno proprio l'auspicio: la Chiesa dia un altro segnale e includa il caro 3P tra i patroni di Palermo. Chi vuole dare la sua adesione a questo appello può lasciare un commento qui sul blog o attraverso la pagina facebook "Beato Giuseppe Puglisi". 
(Francesco Deliziosi) 


di Nicola Filippone
preside dell'istituto Don Bosco - Palermo

lunedì 16 febbraio 2015

PAOLA GERACI: ECCO PERCHE' PADRE PINO PUGLISI ERA PER CRISTO A TEMPO PIENO

Il poster del Centro nazionale vocazioni utilizzato da padre Puglisi:
un orologio senza lancette e lo slogan "Per Cristo a tempo pieno"

Paola Geraci: una donna che ha consacrato la sua vita al Signore, medico e volontaria, impegnata nella Diocesi, con 10 anni di direzione spirituale con padre Pino Puglisi, il suo punto di riferimento. Il 16 settembre 1993 si trovò all'ospedale Buccheri La Ferla a lavare e comporre pietosamente la salma del sacerdote ucciso dalla mafia la sera prima. Come le donne e coloro che prepararono il corpo insanguinato di Cristo, deposto dalla Croce, per il sepolcro. Ecco la sua straordinaria testimonianza di quei momenti e poi, capitolo per capitolo, la descrizione del cuore dell'eredità di padre Pino. Egli era "per Cristo a tempo pieno", come si leggeva in un piccolo poster vocazionale che apprezzava tantissimo e raffigurava un orologio senza lancette. Anche per questo disse sì al suo vescovo che lo chiamò a Brancaccio: era il settimo sacerdote al quale veniva fatta la proposta....Ma Padre Pino ebbe sino alla fine la fede in un Dio che è Amore, che resta sempre con noi e che ci dà coraggio in ogni momento dell'esistenza, anche quelli più bui.
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mercoledì 11 febbraio 2015

QUINDICIMILA CONTATTI PER IL NOSTRO BLOG/L'ELENCO DEGLI ARTICOLI PIU' LETTI

Superato il traguardo dei quindicimila contatti in pochi mesi per il blog che state leggendo. Un successo che conferma la devozione tra i credenti per la figura di padre Pino Puglisi, ma anche l'interesse dei laici per un uomo che parla a tutti di valori condivisi come la fratellanza e la legalità. Di pari passo anche la pagina facebook "Beato Giuseppe Puglisi" - collegata al nostro blog - che ha avuto nell'ultimo periodo un numero elevato di nuovi "Mi piace" (un modo per ricevere le notifiche ogni volta che viene inserito un nuovo articolo). L'idea di base delle due iniziative è appunto questa: far conoscere ai giovani e allo sterminato pubblico di internet chi era padre Puglisi, ma anche raccogliere i suoi testi e le testimonianze dei suoi amici. "E se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto...", diceva 3P: nel mio piccolo o piccolissimo, ecco il qualcosa che ho cercato di fare...Grazie a tutti!

venerdì 23 gennaio 2015

SUPERATI I 13 MILA CONTATTI/ECCO LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK


  • Questa è l'immagine di copertina della pagina Facebook "Beato Giuseppe Puglisi" collegata al nostro blog, diventato in pochi mesi la principale fonte di informazioni on line sul sacerdote-martire ucciso dalla mafia nel 1993. Proprio ieri abbiamo superato i 13 mila contatti. Una iniziativa nata per fare memoria del suo sacrificio e per far conoscere la forza della sua fede e le sue lezioni di legalità. 
  • Chi è su Facebook può ricevere le notifiche sui post che verranno man mano aggiunti sul blog e rimanere così aggiornato sui nuovi articoli pubblicati.  Basta cliccare "Mi Piace" sulla pagina Facebook che trovate cliccando qui
  • Se potete, condividete con gli amici di FB per fare conoscere la pagina! Grazie a tutti e buona lettura!

sabato 3 gennaio 2015

I VESCOVI CALABRESI: LA 'NDRANGHETA OPERA DEL MALIGNO E STRUTTURA DI PECCATO CHE TRADISCE IL VANGELO

Papa Francesco a Sibari, durante la visita in Calabria, ribadisce la scomunica per tutti i mafiosi

“La ‘ndrangheta è una struttura di peccato che stritola il debole e l’indifeso, calpesta la dignità della persona, intossica il corpo sociale”. A scriverlo sono i vescovi calabresi in una nota pastorale di portata storica, intitolata “Testimoniare il Vangelo” e appena pubblicata. “Chi fa parte della ‘ndrangheta – si legge nel documento – non solo tradisce il Vangelo, ma è come se vivesse calpestandolo ogni giorno”. E' chiara l'eco delle parole di Papa Francesco pronunciate durante la sua visita in Calabria del giugno scorso, durante la quale fu ribadita la scomunica dei mafiosi. La nota si apre infatti con due citazioni dall'intervento del Papa (per rileggere le sue parole  clicca qui ). 
Di seguito il testo integrale della nota dei vescovi calabresi: