mercoledì 24 dicembre 2014

IL BLOG SU PADRE PUGLISI OLTRE LE DIECIMILA VISUALIZZAZIONI

Proprio alla vigilia di Natale, il blog che state leggendo ha superato le diecimila visualizzazioni in appena cento giorni di vita. E' diventato rapidamente il principale punto di riferimento su internet - per ricchezza di materiali e approfondimenti - per chiunque voglia conoscere il nostro 3P. Una conferma del fascino che padre Pino Puglisi esercita sempre più per la sua radicalità evangelica, le scelte senza compromessi, la capacità di parlare alle nuove generazioni con la forza dell'amore e della misericordia che traeva dal suo essere "innamorato di Gesù". Proprio il post dedicato a come padre Puglisi raccontava Cristo ha avuto in pochi giorni un boom di contatti. Buona lettura, condividete con gli amici e buon Natale a tutti i lettori!

martedì 16 dicembre 2014

UN VIDEOCLIP SU PADRE PUGLISI DELLA BAND "MALARAZZA"

La band siciliana dei Malarazza

Sonorità folk in commistione con i canoni della musica moderna, è questo il sound dei Malarazza 100%Terrone. La band formata da musicisti provenienti dai comuni di San Giovanni Gemini e Lercara Friddi ha arricchito il programma della manifestazione “La Piazza è mia – Suoni, colori e visioni della Sicilia”, in scena a Palazzo Adriano il 12 e 13 dicembre 2014 con proiezioni, concerti e intrattenimenti. E' stata l'occasione per il gruppo (che prende il nome da un antico canto popolare siciliano che si riferisce ai “padroni” che sfruttano i servi senza concedergli alcuna tregua) per presentare il videoclip “Zio Pino". Il brano è dedicato alla figura di Padre Pino Puglisi, il prete assassinato dalla mafia. 

giovedì 11 dicembre 2014

"IL CORAGGIO DELLA VERITA' NELLA COMUNICAZIONE": UNA TESI DI LAUREA SU PADRE PINO PUGLISI

La copertina della tesi di laurea dedicata a Padre Pino Puglisi

Federica Raccuglia si è laureata nei giorni scorsi col massimo dei voti e la lode in ”Scienze dell'editoria, dell'informazione e della comunicazione” presso l'Università di Roma Tor Vergata - Facoltà di Lettere e Filosofia (laurea magistrale) con una tesi su "Il coraggio della verità nella comunicazione - la storia di Padre Pino Puglisi". Per il blog beatopadrepuglisi.it ha scritto questo articolo che sintetizza la sua ricerca sul particolare modo di comunicare e di rapportarsi con gli altri da parte di Puglisi nelle varie epoche della sua vita.

di Federica Raccuglia



Per poter essere noi stessi, realizzare la nostra personalità dobbiamo comunicare. Il linguaggio è necessario per comunicare, però quando si dialoga bisogna essere convinti di essere di fronte ad un altro che è diverso”, amava affermare don Pino Puglisi.

sabato 6 dicembre 2014

IL RISCATTO SOCIALE DEI POVERI: PADRE PUGLISI E IL CASO DELLO SCARICATORE


Padre Puglisi col cardinale Pappalardo che lo aiutò negli anni Settanta nella sua battaglia per i poveri dello Scaricatore

Aiutare i poveri non solo in modo materiale, con l'assistenza immediata, ma spingendo i bisognosi a ritrovare la loro dignità attraverso la conquista di una casa e di un lavoro. Non dare il pesce all'affamato ma insegnargli a pescare. 
Il post di oggi si collega al precedente (clicca qui) in cui abbiamo descritto la scelta di povertà di padre Pino Puglisi e il suo insegnamento sul bene-essere che si trasforma in un bene-avere, nella civiltà del consumismo sfrenato che trascura gli ultimi. Vedremo come 3P già negli anni giovanili applicò la sua pastorale di promozione umana ad un caso concreto, mostrando tutta la sua passione per il riscatto sociale degli emarginati. 

venerdì 5 dicembre 2014

GRASSO: LA CONVERSIONE DI GRIGOLI E SPATUZZA IL PRIMO MIRACOLO DI PADRE PUGLISI

di Pietro Grasso
Io penso che, per ricostruire la figura di don Pino Puglisi, sia necessario storicizzarla cioè inquadrarla nel periodo storico in cui ha vissuto gli ultimi anni di vita. Dobbiamo ricollegarci a una Chiesa siciliana che non sempre ha tuonato contro la mafia. In passato ci sono stati esempi certamente non esaltanti. Quando ero ragazzo, ricordo che un cardinale diceva che il pericolo non era la mafia ma i comunisti, perché i comunisti erano senza Dio e mangiavano i bambini, e la mafia tutto sommato era meglio dei comunisti.

mercoledì 3 dicembre 2014

SUPERATE LE 8 MILA VISUALIZZAZIONI PER IL BLOG DI PADRE PUGLISI



Il blog che state leggendo ha superato le 8 mila visualizzazioni nei suoi primi tre mesi di vita. La pagina facebook  Beato Giuseppe Puglisi collegata al blog è oltre 1400 Mi piace. Un traguardo inaspettato e per il quale ringrazio tutti coloro che puntualmente fanno memoria di padre Pino Puglisi per ogni post che viene inserito. Un modo per tenere vivo il ricordo in quanti lo hanno conosciuto e per accendere la curiosità e la conoscenza di quanti si accostano alla storia della sua vita e del suo martirio.
Se qualche articolo vi fosse sfuggito, ecco la classifica dei più letti tra i quasi 90 post inseriti.
- Al primo posto c'è la recensione del nuovo romanzo di   Alessandro D'Avenia  dedicato a padre Pino Puglisi
- Al secondo il post che spiega i retroscena del famoso sketch di Ficarra e Picone  sullo "Zio Pino" che amava tutti.
- Al terzo la notizia e le foto del centro per bambini inaugurato nei locali di via Hazon. E' il compimento di uno dei sogni di padre Pino
- Al quarto  due scritti di pugno di 3P con un taglio vocazionale
- Al quinto la spiegazione del perchè padre Puglisi era allergico ai politici
- Al sesto l'articolo forse più divertente: battute e scherzi  di padre Pino

Da non perdere anche l'ultimo, appena inserito, sulla  scelta di povertà di padre Puglisi
Buone letture e grazie ancora a tutti!

martedì 2 dicembre 2014

LA CHIESA DI PADRE PUGLISI: POVERA E PER I POVERI


La scelta di povertà di padre Pino Puglisi è un tema tornato d'attualità - all'interno del clero e non solo - dopo che Papa Francesco, appena eletto, ha detto di volere "una Chiesa povera e per i poveri". 3P non aveva conto in banca, viveva in una casa popolare in affitto, piena solo di libri e che non aveva mai pensato a riscattare. Aveva una Fiat Uno scalcagnata, comprata al mercato dell'usato.

martedì 25 novembre 2014

I GENITORI DI PADRE PUGLISI: COME NACQUE LA SUA VOCAZIONE

Attraverso la storia dei genitori, un viaggio nell’infanzia di 3P che nacque nella parte più povera di Brancaccio, gli “Stati Uniti”. Per capire meglio la sua formazione e come sbocciò la vocazione di sacerdote. L’importante influsso della madre Giuseppina con la sua grande devozione mariana.
Carmelo Puglisi e la moglie Giuseppina Fana con i figli Gaetano, Nicola e (in primo piano) il piccolo Pino

sabato 22 novembre 2014

CRESIMA NEGATA IN CATTEDRALE AL FIGLIO DEL BOSS GRAVIANO



Il figlio di uno dei boss Graviano, mandanti dell’omicidio di don Pino Puglisi, non riceverà la cresima in Cattedrale a Palermo. Lui, ancora studente liceale, non ha colpa per essere nato in una famiglia di mafiosi, ma il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, ha preferito evitare che il ragazzo ricevesse l’importante sacramento dell’iniziazione cristiana assieme ai suoi compagni nella principale chiesa della città, proprio dove riposano le spoglie mortali del parroco di Brancaccio, ucciso per mano mafiosa e adesso beato.

mercoledì 19 novembre 2014

PADRE PINO PUGLISI RACCONTATO DA CHI LO HA CONOSCIUTO PER 23 ANNI: AGOSTINA AIELLO

Padre Pino Puglisi con Agostina Aiello in una foto di fine anni Settanta

Dal 1971 al 1993 un rapporto di collaborazione umano e professionale unico ha legato padre Pino Puglisi con l'assistente sociale missionaria Agostina Aiello. Dai tempi di Godrano agli anni del Centro diocesano vocazioni alle drammatiche esperienze di Brancaccio. Dopo il delitto, Agostina ha coordinato il lavoro di ricerca e documentazione che ha dato vita all'Archivio Don Giuseppe Puglisi di via Matteo Bonello a Palermo. Ecco in questo scritto di Agostina il racconto della sua preziosa esperienza.



RICORDA; RACCONTA,CAMMINA
di Agostina Aiello

Ringrazio sentitamente chi mi ha proposto di offrire la mia testimonianza sulla lunga esperienza di servizio vissuto e condiviso con il Servo di Dio don Giuseppe Puglisi. Confesso che ho provato difficoltà nel "fare memoria" di una vasta quantità di eventi e di esperienze, ma, soprattutto, non mi è stato facile "selezionare" e scegliere.

lunedì 17 novembre 2014

PALERMO, A SAN FRANCESCO DI SALES PADRE PUGLISI IN MOSTRA IN 14 DIPINTI




Quattordici dipinti, quattordici modi diversi di immaginare l'impegno di padre Pino Puglisi. Le opere realizzate da artisti siciliani sono esposte nella chiesa di san Francesco di Sales a Palermo, dove resteranno in mostra fino all'11 gennaio prossimo. 

mercoledì 12 novembre 2014

OLTRE SEIMILA VISUALIZZAZIONI PER IL BLOG SU PADRE PUGLISI

Sono state superate le seimila visualizzazioni, in poco più di due mesi, per il blog che state leggendo. Circa 80 post su padre Pino Puglisi, decine di foto e video, citazioni su quotidiani, agenzie di stampa e siti internet: il blog oggi è la principale fonte di informazioni on line sul nostro 3P. E tanto c'è ancora da approfondire e raccontare per fare memoria di un profeta dei nostri tempi. Grazie a tutti quelli che hanno letto e leggeranno e lo faranno leggere ad altri!
Per chi li avesse persi, ecco i primi cinque post per numero di lettori (bisogna cliccare sulla parte evidenziata):
1) il recupero de gli scantinati di via Hazon  trasformati in centro per i bambini come voleva 3P
2) i retroscena del famosissimo sketch di ficarra e picone sullo Zio Pino
3) l'analisi di due scritti di pugno di padre Puglisi sull'amore per Dio e sulla ricerca della vocazione
4) un articolo su scherzi e battute del nostro 3P, capace di arguzie finissime
5) la recensione del nuovo romanzo di Alessandro D'Avenia dedicato a padre Pino

Buone letture a tutti sul nostro blog!
Ed ecco una sua bella foto, meno conosciuta di altre


lunedì 10 novembre 2014

CIO' CHE INFERNO NON E': PADRE PUGLISI RITRATTO DA D'AVENIA/ UN LIBRO STRAORDINARIO CON QUALCHE MA...


Lo scrittore Alessandro D'Avenia. Palermitano, vive e insegna a Milano

di Francesco Deliziosi

E' molto contagioso, anche se è morto da tanti anni. No, non parliamo di un virus terribile ma di padre Pino Puglisi, parroco ucciso dalla mafia e martire dei nostri tempi. Una "vittima" illustre dell'epidemia si chiama Alessandro D'Avenia, scrittore di best seller da un milione di copie e tradotti all'estero, palermitano trapiantato a Milano (dove insegna). Colpito, con ogni probabilità, da ragazzo nei corridoi del liceo classico Vittorio Emanuele II dove il mite sacerdote, senza darlo a vedere, contagiava centinaia e centinaia di studenti. Con la forza dell'amore e del suo sorriso. 

mercoledì 5 novembre 2014

TRE PAPI HANNO PARLATO DI PADRE PUGLISI/BERGOGLIO: DON PINO UN MODELLO, LA CHIESA PRENDA ESEMPIO/DOCUMENTI-3



“Un sacerdote esemplare…hanno cercato di sconfiggerlo, uccidendolo. Ma è lui che ha vinto!”. Il terzo omaggio di un Papa a Padre Puglisi è quello di Bergoglio. Dopo aver esaminato gli interventi di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI in due post precedenti,

ecco le parole di Francesco, tutti i suoi interventi contro le mafie e il suo commosso elogio del parroco-martire di Brancaccio, tributato in più occasioni. L’anatema contro i mafiosi “scomunicati” pronunciato in Calabria è stato senz’altro frutto dell’approfondimento che Bergoglio ha condotto tra 2013 e 2014 anche attraverso la figura di padre Puglisi. Fino ad arrivare alla convinzione espressa numerose volte dal Papa:  la Chiesa ha il dovere di condannare la mafia, prendendo esempio da coloro che hanno sacrificato la propria vita per opporsi alla violenza dei boss.