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mercoledì 19 novembre 2014

PADRE PINO PUGLISI RACCONTATO DA CHI LO HA CONOSCIUTO PER 23 ANNI: AGOSTINA AIELLO

Padre Pino Puglisi con Agostina Aiello in una foto di fine anni Settanta

Dal 1971 al 1993 un rapporto di collaborazione umano e professionale unico ha legato padre Pino Puglisi con l'assistente sociale missionaria Agostina Aiello. Dai tempi di Godrano agli anni del Centro diocesano vocazioni alle drammatiche esperienze di Brancaccio. Dopo il delitto, Agostina ha coordinato il lavoro di ricerca e documentazione che ha dato vita all'Archivio Don Giuseppe Puglisi di via Matteo Bonello a Palermo. Ecco in questo scritto di Agostina il racconto della sua preziosa esperienza.



RICORDA; RACCONTA,CAMMINA
di Agostina Aiello

Ringrazio sentitamente chi mi ha proposto di offrire la mia testimonianza sulla lunga esperienza di servizio vissuto e condiviso con il Servo di Dio don Giuseppe Puglisi. Confesso che ho provato difficoltà nel "fare memoria" di una vasta quantità di eventi e di esperienze, ma, soprattutto, non mi è stato facile "selezionare" e scegliere.

lunedì 17 novembre 2014

PALERMO, A SAN FRANCESCO DI SALES PADRE PUGLISI IN MOSTRA IN 14 DIPINTI




Quattordici dipinti, quattordici modi diversi di immaginare l'impegno di padre Pino Puglisi. Le opere realizzate da artisti siciliani sono esposte nella chiesa di san Francesco di Sales a Palermo, dove resteranno in mostra fino all'11 gennaio prossimo. 

martedì 28 ottobre 2014

TRE PAPI HANNO PARLATO DI PADRE PUGLISI/ RATZINGER: "IMITATE IL BUON PASTORE, DON PINO LO PORTO NEL CUORE" (DOCUMENTI/2)


Un'immagine della visita di Benedetto XVI a Palermo 

"Egli aveva un cuore che ardeva di autentica carità pastorale; nel suo zelante ministero ha dato largo spazio all’educazione dei ragazzi e dei giovani...imitatelo, è stato come il Buon Pastore evangelico": parole di Papa Benedetto XVI su padre Pino Puglisi, pronunciate durante la sua visita a Palermo il 3 ottobre 2010.
Dopo aver passato in rassegna gli interventi di Giovanni Paolo II su don Pino
(questo il link al primo post:

oggi recuperiamo alla memoria quanto ha detto (e fatto) il suo successore. La visita di quattro anni fa fu un momento importante che fece intuire quanto la causa di beatificazione fosse ormai prossima alla conclusione positiva. 

domenica 26 ottobre 2014

OLTRE CINQUEMILA VISUALIZZAZIONI PER IL BLOG SU PADRE PUGLISI/ECCO GLI ARTICOLI PIU' LETTI

Un'immagine della festa della beatificazione, il 25 maggio 2013


Cinquemila visualizzazioni in un mese e mezzo per il blog che state leggendo. Una partecipazione straordinaria che conferma, a più di vent'anni dalla morte, quanta sete e fame di profezia e di giustizia ci sia nella nostra società: entrambe le cose si ritrovano nella figura di padre Pino Puglisi, un punto di riferimento non solo per i cristiani ma anche per i laici, con la sua intatta passione per il riscatto degli emarginati, il carisma di educatore dei giovani, la capacità di portare valori alternativi a quelli della violenza, la fede incrollabile nella possibilità per ciascuno di noi di dare un segno e di contribuire a cambiare il mondo. Perchè "se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto"....GRAZIE A TUTTI!

mercoledì 22 ottobre 2014

BIAGIO CONTE: INCONTRAI PADRE PUGLISI PROPRIO IL GIORNO DEL DELITTO



PALERMO. Padre Puglisi e Biagio Conte si incontrarono per la prima e ultima volta nel giorno dell'omicidio del parroco di Brancaccio, il 15 settembre del 1993. Ciascuno di loro bussava alla porta del Comune per chiedere qualcosa per i più poveri della città, lavorando nella stessa periferia orientale. Si conobbero, si abbracciarono, si promisero aiuto reciproco. Una pallottola interruppe l'inizio di un rapporto di collaborazione o forse costituì il testimone di un'ideale staffetta dal percorso imprevedibile e insondabile.

MONS.BERTOLONE: CONTRO LA MAFIA PADRE PUGLISI E PAPA FRANCESCO SPINGONO LA CHIESA SU UNA STRADA NUOVA

Una nuova scuola media porta il nome del Beato Pino Puglisi. E' stata inaugurata ieri mattina a Catanzaro nell'occasione della memoria liturgica del martire indicata dalla Chiesa cattolica per il 21 ottobre (giorno del suo battesimo). Una messa è stata celebrata all’interno della cappella del Seminario arcivescovile. A presiedere la solenne concelebrazione eucaristica l’Arcivescovo metropolita di Catanzaro, mons. Vincenzo Bertolone, che è stato anche postulatore della Causa per il riconoscimento del martirio di padre Puglisi. Presenti le autorità amministrative e della scuola calabrese. Bertolone nel suo intervento ha tracciando un ritratto del sacerdote palermitano, che operò con coraggio e spirito di fede anche nel mondo della scuola. Ai lettori del blog che state leggendo mons. Bertolone ha voluto dedicare questo suo articolo sull'eredità profonda di padre Puglisi per la Chiesa e sui paralleli delle posizioni di Papa Bergoglio assunte con forza durante la recente visita in Calabria.


di Mons. Vincenzo Bertolone

«Non ho paura delle parole dei violenti, ma del silenzio degli onesti».
Ricordando don Pino Puglisi a 21 anni dal suo martirio, tornano alla mente le sue parole, negli ultimi giorni prese in prestito per molti articoli di cronaca a commento delle minacce di Totò Riina, ascoltato dalle cimici della polizia giudiziaria nel carcere di Opera mentre quasi si vanta dell’assassinio del parroco di Brancaccio ed immagina analoga fine per don Luigi Ciotti.

lunedì 20 ottobre 2014

IL NOSTRO BLOG SU PADRE PUGLISI SUPERA LE 4 MILA VISUALIZZAZIONI

Oltre quattromila visualizzazioni in poche settimane: il blog su padre Puglisi che state leggendo, appena nato, ha già riscosso consensi oltre ogni aspettativa. 3P (come amava farsi chiamare) e la sua eredità restano qualcosa di scomodo, una spina nel fianco. Conoscere meglio quanto padre Pino diceva (e faceva) significa anche comprendere in pieno le sfide che aspettano la Chiesa e la società civile: il riscatto degli emarginati, la lotta contro le sperequazioni sociali, la depurazione della devozione popolare dalle infiltrazioni mafiose nelle processioni e nelle confraternite. Senza mai dimenticare la speranza e la consapevolezza - come diceva padre Puglisi - che non saremo noi da soli a cambiare il mondo. Ma quello che facciamo, quello che ognuno di noi fa secondo il suo carisma, può essere un segno importante. "E se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto". 
Voglio quindi ringraziare quanti hanno letto questo blog e quanti lo leggeranno. E tutti coloro che lo stanno facendo conoscere sui media, su facebook e twitter. Perché questo blog diventi sempre più il "nostro" blog, il luogo dove poter tenere viva la memoria di un profeta dei nostri tempi.



Nella foto l'articolo del Giornale di Sicilia di domenica 19 ottobre



UN MUSICAL PER PADRE PUGLISI: MARTEDì 21 AL TEATRO SAVIO DI PALERMO


PALERMO. Andrà in scena il giorno in cui nel calendario liturgico si ricorda il beato padre Pino Puglisi: il 21 ottobre. Il palco del Teatro Savio ospiterà, alle 21, il musical dal titolo “Padre Pino, una vita per gli altri”. 

domenica 19 ottobre 2014

PADRE PUGLISI: DALLA TESTIMONIANZA AL MARTIRIO IL PASSO E' BREVE/IL 21 OTTOBRE MEMORIA LITURGICA DEL BEATO


Martedì 21 ottobre ricorre nel calendario della Chiesa cattolica la Memoria liturgica del Beato padre Pino Puglisi, proclamato martire il 25 maggio 2013. L’Arcivescovo di Palermo, il cardinale Paolo Romeo, presiederà l’Eucaristia in Cattedrale alle ore 19. La Memoria del sacerdote ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, viene celebrata nel giorno in cui padre Puglisi fu battezzato.
Anche in tutte le parrocchie, chiese e rettorie dell’Arcidiocesi verrà celebrata la Memoria obbligatoria, secondo lo schema (più sotto) che può essere scaricato dal sito istituzionale all’indirizzo www.diocesipa.it 
Per la liturgia delle ore è stato scelto un brano in cui padre Puglisi riflette sulla testimonianza cristiana della fede: da questa al martirio "il passo è breve".  


martedì 7 ottobre 2014

UN POETA SUL LUOGO DEL DELITTO/ ECCO I VERSI DI MARIO LUZI PER PADRE PUGLISI


Dopo aver esaminato come è nato lo sketch di Ficarra e Picone sullo "zio Pino" e i retroscena del film "Alla luce del sole" di Faenza (li trovate in questa stessa sezione del blog), ecco un articolo sul testo teatrale del poeta Mario Luzi "Il fiore del dolore", col quale ho avuto l'onore di collaborare.  





di Francesco Deliziosi

Nei momenti storici più bui, della guerra, delle persecuzioni, delle sofferenze, il Signore vuole comunque darci dei segni di salvezza. E sceglie uomini straordinari perché la loro vita, il loro sacrificio possa illuminare l’esistenza di tutta la comunità. In questa prospettiva cristiana anche la parabola terrena di don Giuseppe Puglisi appare non solo un delitto orrendo di mafia ma un mistero provvidenziale, un simbolo di riscatto per tutta Palermo.

venerdì 26 settembre 2014

PADRE PUGLISI, VERO E FALSO IN "ALLA LUCE DEL SOLE"

Tutto quello che avreste voluto sapere sul film "Alla luce del sole" di Roberto Faenza e nessuno vi ha mai spiegato...
Nella foto Zingaretti-Puglisi a terra dopo l'agguato. Qui c'è gia una incongruenza importante: il delitto avvenne di sera e non "alla luce del sole". I vicini intervennero subito chiamando l'ambulanza e non ci fu il fuggi fuggi omertoso che si vede nel film....Ah la fiction!



giovedì 25 settembre 2014

PADRE PUGLISI E LE STRAGI DEL '92 NEL NUOVO LIBRO DI D'AVENIA

Lo scrittore palermitano Alessandro D'Avenia, 37 anni, era studente nei primi anni Novanta al liceo Vittorio Emanuele II dove insegnava Padre Puglisi. Raggiunti la cattedra a Milano e poi il successo con libri come "Bianca come il latte, rossa come il sangue" (da cui è stato tratto anche un fortunato film), ora ha raccolto la sfida di raccontare quell'importante incontro col sacerdote. E quel periodo terribile delle stragi del '92, le morti di Falcone e Borsellino, vissute con gli occhi di un giovane ragazzo.

lunedì 22 settembre 2014

FATHER PINO PUGLISI, THE PRIEST KILLED BY THE MAFIA/FOR ENGLISH SPEAKING FRIENDS



Don Giuseppe Puglisi was born in the district of Brancaccio in Palermo on September 15, 1937, the son of a shoemaker, Carmelo, and a seamstress, Giuseppa Fana. He was killed by the mafia in the same area on September 15, 1993, his 56th birthday.

giovedì 18 settembre 2014

VERO E FALSO: PADRE PUGLISI IN "ALLA LUCE DEL SOLE" DI FAENZA/PARTE SECONDA

di Francesco Deliziosi


Una miscela esplosiva ha creato un bel film. Due ingredienti di qualità si sono integrati e mescolati alla perfezione. Da un lato un prete soave e cocciuto, don Pino Puglisi, capace di essere coerente col Vangelo fino all’estremo sacrificio pur di non abbandonare le sue pecorelle. Dall’altro un regista di vaglia, Roberto Faenza, reduce da tante stagioni politiche controcorrente, dichiaratamente ateo ma capace di accostarsi alla figura del parroco di Brancaccio non con la testa ma con il cuore. Non con la ragione ma con le intuizioni e i sentimenti. “Anche Puglisi – ha detto Faenza – se avesse seguito solo la ragione se la sarebbe data a gambe, anziché aspettare i suoi assassini”.

mercoledì 17 settembre 2014

PADRE PUGLISI NEL FILM "ALLA LUCE DEL SOLE" DI FAENZA: I RETROSCENA (PARTE PRIMA)




di Francesco Deliziosi

“Signore, tu che scrivi dritto sulle righe storte, mostrami il cammino, non lasciarmi solo”: è con questa preghiera sommessa che don Puglisi-Zingaretti chiede un viatico a Dio per il suo calvario, davanti ai banchi vuoti della chiesa di Brancaccio. “Dritto sulle righe storte” è un proverbio portoghese che affida alla speranza di un progetto provvidenziale anche il male del mondo: è una frase carica di fede, citata anche da Giovanni Paolo II, che padre Pino ripeteva spesso per rincuorare amici e parrocchiani, insieme all’altra, di San Paolo: “Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?”.

martedì 16 settembre 2014

FICARRA E PICONE SPIEGANO L'OMAGGIO A PADRE PUGLISI


di Francesco Deliziosi



«Amava tutti, amò anche il suo assassino». E' il marzo 2007: irrompe con una forza inaspettata, padre Pino Puglisi, nello spettacolo di Ficarra & Picone in scena al Teatro Ariston. Davanti alla platea di Sanremo, davanti a milioni di telespettatori, rivive a sorpresa il sorriso del sacerdote di Brancaccio. Il suo ultimo sorriso davanti al killer che lo uccise, sotto casa, nel settembre ’93. 

lunedì 15 settembre 2014

RENZI: RICORDIAMO IL CORAGGIO DI PADRE PINO PUGLISI

RENZI: RICORDIAMO IL CORAGGIO DI PADRE PUGLISI,
LA MAFIA E' ANCORA FORTE SOPRATTUTTO AL NORD 

Matteo Renzi oggi è stato in visita nella scuola di Brancaccio intitolata al parroco-martire e per la quale don Pino condusse una delle sue battaglie, sottolineando che "l'ignoranza conviene a chi vuole che l'illegalità continui". Anche il giorno dell'omicidio, il 15 settembre del 1993, il sacerdote era stato di mattina al Comune per sollecitare la creazione dell'istituto scolastico (all'epoca il quartiere ne era totalmente sprovvisto).
Il premier Renzi ha incontrato i ragazzi della scuola, consegnando le borse di studio, e ha detto:
:"Ricordiamo l'esempio di Padre Puglisi, la forza delle sue parole e del suo coraggio, quel suo ‘se ognuno fa qualcosa’, quella testimonianza giunta dalle istituzioni e dalla chiesa, con papa Giovanni Paolo II ad Agrigento, quella partita che sembrava persa e fu rimessa in campo. Grazie alla passione di uomini e donne che restituirono all’Italia la speranza. Lo Stato deve difendere le persone più brave che ha, ma se siamo qui oggi è perché quel seme ha dato il suo frutto. Brancaccio è la capitale d'Italia...La mafia è ancora forte non solo a Palermo anzi soprattutto al Nord per le sue connessioni economiche. Ma noi siamo qui per farle abbassare la testa. Combatteremo la mafia ogni giorno, cominciando proprio dalle scuole". Nella foto padre Puglisi gioca con i suoi ragazzi

lunedì 8 settembre 2014

LE MANIFESTAZIONI DI QUEST'ANNO PER L'ANNIVERSARIO

Il comunicato diffuso dal Centro Padre Nostro oggi col programma delle manifestazioni:
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A 21 anni dalla barbara uccisione del Beato Giuseppe Puglisi, assassinato dalla mafia il 15 settembre 1993 a Palermo, il Centro di Accoglienza Padre Nostro da Lui fondato, in collaborazione con la Parrocchia San Gaetano e Maria SS. Del Divino Amore di Brancaccio e la Congregazione delle Maestre Pie Venerini, rendono noto il programma delle manifestazioni in Sua memoria.

Il primo appuntamento prevede, Mercoledì 10 settembre alle ore 10.00, la proiezione, all’interno della Casa Circondariale Ucciardone di Palermo, del film “Brancaccio”, ispirato alla vita del Beato Puglisi.

domenica 31 agosto 2014

UN BLOG PER RICORDARE E FAR CONOSCERE PADRE PUGLISI


Il Vangelo, la mafia, le periferie. Raccogliere memorie e testimonianze,  riflettere sul cammino della Chiesa e della società civile



Ma chi era davvero padre Pino Puglisi, il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993? Un uomo dalla fede incrollabile e un maestro di spiritualità, un educatore dei giovani e un punto di riferimento per le famiglie. Ma anche un prete di frontiera che, per non tradire la fedeltà al Vangelo, seppe portare avanti le sue scelte in un territorio dominato dalla mafia. Fino all’estremo sacrificio. Il 25 maggio del 2013 la Chiesa lo ha riconosciuto come martire e proclamato beato.
Il giorno in cui l'ammazzarono, padre Puglisi se lo aspettava. Come nel romanzo di Garcia Marquez, la sua fu una morte annunciata. Accolse i suoi carnefici con un ineffabile sorriso, sotto casa. E disse proprio così: "Me lo aspettavo". E infatti aveva già subito minacce di morte, lettere anonime, danneggiamenti, aggressioni. Avevano bruciato le porte di casa a tre volontari dell'associazione intercondominiale che l'aiutava in parrocchia. Lui aveva commentato: "Non ho paura di morire se quello che dico è la verità". Entrambi gli assassini, Salvatore Grigoli e Gaspare Spatuzza, sono oggi collaboratori della giustizia. Hanno raccontato quell'ultimo sorriso e oggi dicono che, stravolti da quel ricordo, si sono convertiti.

mercoledì 27 agosto 2014

PALERMO, LA RELIQUIA DEL BEATO PUGLISI ANDRA' NELLE CHIESE DELLE ALTRE DIOCESI

iL CARDINALE ROMEO FA UN BILANCIO DELLE CELEBRAZIONI A PALERMO
PALERMO. Dalla parrocchia di san Gaetano, a Brancaccio, a quella di Godrano. L'ultima chiesa e la prima in cui il beato padre Pino Puglisi ha svolto il suo ministero sacerdotale sono state il punto di partenza e di arrivo della peregrinatio della reliquia del sacerdote ucciso dalla mafia. Un’iniziativa che si è conclusa nell’Arcidiocesi di Palermo ma che continuerà nelle chiese delle altre diocesi siciliane.