giovedì 9 ottobre 2014

DUE SCRITTI DI PUGNO DI PADRE PUGLISI: AIUTARE GLI UOMINI A CAPIRE IL SENSO DELLA VITA

Nel post di oggi analizziamo due scritti significativi di pugno di  padre Puglisi che non a caso sono stati scelti dalla diocesi di Palermo per realizzare una cartolina, una brochure e un poster esposto in cattedrale. Testi da meditare e su cui riflettere per arrivare al cuore dell'insegnamento vocazionale di 3P: siamo tutti chiamati, tutti mandati.
Questo primo documento è una preghiera di padre Puglisi che invita a diffondere nei nostri cuori lo spirito di Carità verso i fratelli, nella consapevolezza di dover essere disponibili al sacrificio come Gesù.

martedì 7 ottobre 2014

UN POETA SUL LUOGO DEL DELITTO/ ECCO I VERSI DI MARIO LUZI PER PADRE PUGLISI


Dopo aver esaminato come è nato lo sketch di Ficarra e Picone sullo "zio Pino" e i retroscena del film "Alla luce del sole" di Faenza (li trovate in questa stessa sezione del blog), ecco un articolo sul testo teatrale del poeta Mario Luzi "Il fiore del dolore", col quale ho avuto l'onore di collaborare.  





di Francesco Deliziosi

Nei momenti storici più bui, della guerra, delle persecuzioni, delle sofferenze, il Signore vuole comunque darci dei segni di salvezza. E sceglie uomini straordinari perché la loro vita, il loro sacrificio possa illuminare l’esistenza di tutta la comunità. In questa prospettiva cristiana anche la parabola terrena di don Giuseppe Puglisi appare non solo un delitto orrendo di mafia ma un mistero provvidenziale, un simbolo di riscatto per tutta Palermo.

domenica 5 ottobre 2014

PINO PUGLISI SEMINARISTA: L'AMORE PER GESU' FINO ALL'OLOCAUSTO DI SE'




Con questo secondo post completiamo il racconto degli anni di padre Puglisi in seminario (1953-1960). Sin dall'inizio fu evidente la sua scelta di dedizione totale a Dio. Per l’immaginetta-ricordo del suddiaconato, celebrato il 19 luglio del '59 nella chiesa di Santa Caterina, Pino scelse una parola impegnativa: "Accetta, o Signore, l'olocausto della mia vita" (non era lontana l'eco del processo di Norimberga e degli orrori nazisti). Altri compagni di classe preferirono la piu' anonima espressione "l'offerta della mia vita".

mercoledì 1 ottobre 2014

PINO PUGLISI SEMINARISTA: LA VOCAZIONE DI SERVIRE IL SIGNORE



Pino Puglisi ebbe la vocazione nel 1953 a 15 anni, appena compiuto il primo biennio del magistrale De Cosmi a Palermo. Per quei tempi (esisteva ancora il seminario minore) era una vocazione adulta. Col sostegno della famiglia, in particolare della madre Giuseppina e del fratello maggiore Gaetano (che gli fornì anche gran parte del sostegno economico necessario) affrontò gli studi e riuscì a superare gli esami. La richiesta di ammissione al seminario porta la data del 10 settembre 1953: Pino Puglisi scrive di suo pugno in un foglio a righe, con una elegante grafia e qualche svolazzo. La lettera comincia così: ”Seguendo le sante ispirazioni del Signore che mi ha illuminato sulla vanità delle cose terrene e sulla grandezza della Sua grazia, ho deciso di dedicarmi al servizio della Sua gloria ed al bene delle anime". Il giovane Puglisi festeggiò la vestizione chiericale il 7 dicembre del 1953.

lunedì 29 settembre 2014

PADRE PUGLISI ATTRAVERSO LE SUE FRASI: POVERI, PERDONO, PERSEGUITATI





Padre Puglisi attraverso le sue frasi. Questo post si collega a quello precedente e consente di ricostruire, attraverso citazioni dirette delle sue relazioni nei campi scuola, il nocciolo del suo insegnamento ovvero il taglio esistenziale della sua proposta di riflessione: Sì, ma verso dove? Verso dove vogliamo che vada la nostra vita? Verso l'amicizia o la solitudine? Verso il perdono o verso il rancore? Scelte che condizionano l'esistenza di tutti. Ma il giusto deve avere anche la consapevolezza che il suo comportamento susciterà odio. Persino la vista del giusto susciterà fastidio nei malvagi...così come avvenne a Brancaccio per l'opera del parroco. 

sabato 27 settembre 2014

PADRE PUGLISI ATTRAVERSO LE SUE FRASI: PREGHIERA, PAURA, PERSONA, PAROLA



Avvicinarsi a 3P (Padre Pino Puglisi, come si faceva chiamare) direttamente attraverso le sue parole, da leggere e meditare con calma. E' questo il tema del post di oggi, in vista della domenica. E abbiamo scelto alcuni argomenti che cominciano proprio per "P": preghiera, paura, persona, parola. Le citazioni sono tratte dalle relazioni di Padre Pino per i "campi scuola" degli anni Ottanta con i suoi ragazzi. Ne viene fuori un quadro incisivo del taglio esistenziale del suo insegnamento. Chi siamo? Verso dove vogliamo che vada la nostra vita? Come ci rapportiamo con gli altri?

venerdì 26 settembre 2014

PADRE PUGLISI, VERO E FALSO IN "ALLA LUCE DEL SOLE"

Tutto quello che avreste voluto sapere sul film "Alla luce del sole" di Roberto Faenza e nessuno vi ha mai spiegato...
Nella foto Zingaretti-Puglisi a terra dopo l'agguato. Qui c'è gia una incongruenza importante: il delitto avvenne di sera e non "alla luce del sole". I vicini intervennero subito chiamando l'ambulanza e non ci fu il fuggi fuggi omertoso che si vede nel film....Ah la fiction!



giovedì 25 settembre 2014

PADRE PUGLISI E LE STRAGI DEL '92 NEL NUOVO LIBRO DI D'AVENIA

Lo scrittore palermitano Alessandro D'Avenia, 37 anni, era studente nei primi anni Novanta al liceo Vittorio Emanuele II dove insegnava Padre Puglisi. Raggiunti la cattedra a Milano e poi il successo con libri come "Bianca come il latte, rossa come il sangue" (da cui è stato tratto anche un fortunato film), ora ha raccolto la sfida di raccontare quell'importante incontro col sacerdote. E quel periodo terribile delle stragi del '92, le morti di Falcone e Borsellino, vissute con gli occhi di un giovane ragazzo.

lunedì 22 settembre 2014

FATHER PINO PUGLISI, THE PRIEST KILLED BY THE MAFIA/FOR ENGLISH SPEAKING FRIENDS



Don Giuseppe Puglisi was born in the district of Brancaccio in Palermo on September 15, 1937, the son of a shoemaker, Carmelo, and a seamstress, Giuseppa Fana. He was killed by the mafia in the same area on September 15, 1993, his 56th birthday.

domenica 21 settembre 2014

ALESSANDRO D'AVENIA RICORDA PADRE PUGLISI



IL TUO SALOTTO ERANO LA STRADA E LA SCUOLA

di Alessandro D'Avenia

Caro 3P,
ti hanno fatto beato, anzi no, ti hanno proclamato beato, perché beato già lo sei. ‘Santo': ti rendi conto?
Quando qualcuno ti diceva provo­catoriamente «monsignore» tu ri­spondevi con una colorita espres­sione palermitana: «A tto’ patri», «A tuo padre». Così, dalle nostre par­ti, si rimanda al mittente un’offesa. Non ti piaceva quell’epiteto, per­ché non facevi il sacerdote per ac­quisire cariche, ma per portare ca­richi, servire, sapevi che la parola sacerdote non ha gradazioni. È as­soluta.

sabato 20 settembre 2014

PADRE PUGLISI E LA NATURA: LE SUE MESSE ALL'APERTO

Archivio Don Giuseppe Puglisi


Un filo rosso ha sempre legato padre Pino Puglisi alla natura, per lui simbolo dello splendore dell'amore di Dio. Una prima esperienza risale agli anni di Godrano, in provincia di Palermo, dove fu parroco negli anni Settanta. La seconda è relativa ai campi scuola degli anni Ottanta: nella notte o appena all'alba si saliva su un monte e si celebrava all'aperto, in un clima di grande raccoglimento.

venerdì 19 settembre 2014

POST FOTOGRAFICO: GLI ANNI DELLA GIOVINEZZA DI PADRE PUGLISI

Un post fotografico dedicato alle immagini di padre Puglisi giovane e giovanissimo. Dalla comunione all'ordinazione, alle prime messe, alle foto con i familiari nel giorno di festa o con i giovani amici della zona di corso dei Mille. Quando 3P ancora aveva i capelli e andava in vespa...
La prima comunione

giovedì 18 settembre 2014

VERO E FALSO: PADRE PUGLISI IN "ALLA LUCE DEL SOLE" DI FAENZA/PARTE SECONDA

di Francesco Deliziosi


Una miscela esplosiva ha creato un bel film. Due ingredienti di qualità si sono integrati e mescolati alla perfezione. Da un lato un prete soave e cocciuto, don Pino Puglisi, capace di essere coerente col Vangelo fino all’estremo sacrificio pur di non abbandonare le sue pecorelle. Dall’altro un regista di vaglia, Roberto Faenza, reduce da tante stagioni politiche controcorrente, dichiaratamente ateo ma capace di accostarsi alla figura del parroco di Brancaccio non con la testa ma con il cuore. Non con la ragione ma con le intuizioni e i sentimenti. “Anche Puglisi – ha detto Faenza – se avesse seguito solo la ragione se la sarebbe data a gambe, anziché aspettare i suoi assassini”.

mercoledì 17 settembre 2014

PADRE PUGLISI NEL FILM "ALLA LUCE DEL SOLE" DI FAENZA: I RETROSCENA (PARTE PRIMA)




di Francesco Deliziosi

“Signore, tu che scrivi dritto sulle righe storte, mostrami il cammino, non lasciarmi solo”: è con questa preghiera sommessa che don Puglisi-Zingaretti chiede un viatico a Dio per il suo calvario, davanti ai banchi vuoti della chiesa di Brancaccio. “Dritto sulle righe storte” è un proverbio portoghese che affida alla speranza di un progetto provvidenziale anche il male del mondo: è una frase carica di fede, citata anche da Giovanni Paolo II, che padre Pino ripeteva spesso per rincuorare amici e parrocchiani, insieme all’altra, di San Paolo: “Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?”.