lunedì 29 settembre 2014

PADRE PUGLISI ATTRAVERSO LE SUE FRASI: POVERI, PERDONO, PERSEGUITATI





Padre Puglisi attraverso le sue frasi. Questo post si collega a quello precedente e consente di ricostruire, attraverso citazioni dirette delle sue relazioni nei campi scuola, il nocciolo del suo insegnamento ovvero il taglio esistenziale della sua proposta di riflessione: Sì, ma verso dove? Verso dove vogliamo che vada la nostra vita? Verso l'amicizia o la solitudine? Verso il perdono o verso il rancore? Scelte che condizionano l'esistenza di tutti. Ma il giusto deve avere anche la consapevolezza che il suo comportamento susciterà odio. Persino la vista del giusto susciterà fastidio nei malvagi...così come avvenne a Brancaccio per l'opera del parroco. 

sabato 27 settembre 2014

PADRE PUGLISI ATTRAVERSO LE SUE FRASI: PREGHIERA, PAURA, PERSONA, PAROLA



Avvicinarsi a 3P (Padre Pino Puglisi, come si faceva chiamare) direttamente attraverso le sue parole, da leggere e meditare con calma. E' questo il tema del post di oggi, in vista della domenica. E abbiamo scelto alcuni argomenti che cominciano proprio per "P": preghiera, paura, persona, parola. Le citazioni sono tratte dalle relazioni di Padre Pino per i "campi scuola" degli anni Ottanta con i suoi ragazzi. Ne viene fuori un quadro incisivo del taglio esistenziale del suo insegnamento. Chi siamo? Verso dove vogliamo che vada la nostra vita? Come ci rapportiamo con gli altri?

venerdì 26 settembre 2014

PADRE PUGLISI, VERO E FALSO IN "ALLA LUCE DEL SOLE"

Tutto quello che avreste voluto sapere sul film "Alla luce del sole" di Roberto Faenza e nessuno vi ha mai spiegato...
Nella foto Zingaretti-Puglisi a terra dopo l'agguato. Qui c'è gia una incongruenza importante: il delitto avvenne di sera e non "alla luce del sole". I vicini intervennero subito chiamando l'ambulanza e non ci fu il fuggi fuggi omertoso che si vede nel film....Ah la fiction!



giovedì 25 settembre 2014

PADRE PUGLISI E LE STRAGI DEL '92 NEL NUOVO LIBRO DI D'AVENIA

Lo scrittore palermitano Alessandro D'Avenia, 37 anni, era studente nei primi anni Novanta al liceo Vittorio Emanuele II dove insegnava Padre Puglisi. Raggiunti la cattedra a Milano e poi il successo con libri come "Bianca come il latte, rossa come il sangue" (da cui è stato tratto anche un fortunato film), ora ha raccolto la sfida di raccontare quell'importante incontro col sacerdote. E quel periodo terribile delle stragi del '92, le morti di Falcone e Borsellino, vissute con gli occhi di un giovane ragazzo.

lunedì 22 settembre 2014

FATHER PINO PUGLISI, THE PRIEST KILLED BY THE MAFIA/FOR ENGLISH SPEAKING FRIENDS



Don Giuseppe Puglisi was born in the district of Brancaccio in Palermo on September 15, 1937, the son of a shoemaker, Carmelo, and a seamstress, Giuseppa Fana. He was killed by the mafia in the same area on September 15, 1993, his 56th birthday.

domenica 21 settembre 2014

ALESSANDRO D'AVENIA RICORDA PADRE PUGLISI



IL TUO SALOTTO ERANO LA STRADA E LA SCUOLA

di Alessandro D'Avenia

Caro 3P,
ti hanno fatto beato, anzi no, ti hanno proclamato beato, perché beato già lo sei. ‘Santo': ti rendi conto?
Quando qualcuno ti diceva provo­catoriamente «monsignore» tu ri­spondevi con una colorita espres­sione palermitana: «A tto’ patri», «A tuo padre». Così, dalle nostre par­ti, si rimanda al mittente un’offesa. Non ti piaceva quell’epiteto, per­ché non facevi il sacerdote per ac­quisire cariche, ma per portare ca­richi, servire, sapevi che la parola sacerdote non ha gradazioni. È as­soluta.

sabato 20 settembre 2014

PADRE PUGLISI E LA NATURA: LE SUE MESSE ALL'APERTO

Archivio Don Giuseppe Puglisi


Un filo rosso ha sempre legato padre Pino Puglisi alla natura, per lui simbolo dello splendore dell'amore di Dio. Una prima esperienza risale agli anni di Godrano, in provincia di Palermo, dove fu parroco negli anni Settanta. La seconda è relativa ai campi scuola degli anni Ottanta: nella notte o appena all'alba si saliva su un monte e si celebrava all'aperto, in un clima di grande raccoglimento.

venerdì 19 settembre 2014

POST FOTOGRAFICO: GLI ANNI DELLA GIOVINEZZA DI PADRE PUGLISI

Un post fotografico dedicato alle immagini di padre Puglisi giovane e giovanissimo. Dalla comunione all'ordinazione, alle prime messe, alle foto con i familiari nel giorno di festa o con i giovani amici della zona di corso dei Mille. Quando 3P ancora aveva i capelli e andava in vespa...
La prima comunione

giovedì 18 settembre 2014

VERO E FALSO: PADRE PUGLISI IN "ALLA LUCE DEL SOLE" DI FAENZA/PARTE SECONDA

di Francesco Deliziosi


Una miscela esplosiva ha creato un bel film. Due ingredienti di qualità si sono integrati e mescolati alla perfezione. Da un lato un prete soave e cocciuto, don Pino Puglisi, capace di essere coerente col Vangelo fino all’estremo sacrificio pur di non abbandonare le sue pecorelle. Dall’altro un regista di vaglia, Roberto Faenza, reduce da tante stagioni politiche controcorrente, dichiaratamente ateo ma capace di accostarsi alla figura del parroco di Brancaccio non con la testa ma con il cuore. Non con la ragione ma con le intuizioni e i sentimenti. “Anche Puglisi – ha detto Faenza – se avesse seguito solo la ragione se la sarebbe data a gambe, anziché aspettare i suoi assassini”.

mercoledì 17 settembre 2014

PADRE PUGLISI NEL FILM "ALLA LUCE DEL SOLE" DI FAENZA: I RETROSCENA (PARTE PRIMA)




di Francesco Deliziosi

“Signore, tu che scrivi dritto sulle righe storte, mostrami il cammino, non lasciarmi solo”: è con questa preghiera sommessa che don Puglisi-Zingaretti chiede un viatico a Dio per il suo calvario, davanti ai banchi vuoti della chiesa di Brancaccio. “Dritto sulle righe storte” è un proverbio portoghese che affida alla speranza di un progetto provvidenziale anche il male del mondo: è una frase carica di fede, citata anche da Giovanni Paolo II, che padre Pino ripeteva spesso per rincuorare amici e parrocchiani, insieme all’altra, di San Paolo: “Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?”.

martedì 16 settembre 2014

FICARRA E PICONE SPIEGANO L'OMAGGIO A PADRE PUGLISI


di Francesco Deliziosi



«Amava tutti, amò anche il suo assassino». E' il marzo 2007: irrompe con una forza inaspettata, padre Pino Puglisi, nello spettacolo di Ficarra & Picone in scena al Teatro Ariston. Davanti alla platea di Sanremo, davanti a milioni di telespettatori, rivive a sorpresa il sorriso del sacerdote di Brancaccio. Il suo ultimo sorriso davanti al killer che lo uccise, sotto casa, nel settembre ’93. 

PADRE PUGLISI: ESSERE CRISTIANI ANCHE QUANDO FINISCE LA MESSA

di Giuseppe Savagnone

Alla luce dei recenti episodi che hanno visto riaccendersi la polemica sul rapporto tra Chiese del Sud e criminalità organizzata – pensiamo per esempio, a quello dell’“inchino” della statua della Madonna davanti alla casa di un boss, nella diocesi di Oppido-Palmi, durante una processione -, la ricorrenza del martirio di don Pino Puglisi acquista una singolare attualità e diventa occasione per una più approfondita riflessione sul problema.
Nessun dubbio che, in passato, per lungo tempo,  Chiesa e mafia abbiano convissuto abbastanza esplicitamente. 

lunedì 15 settembre 2014

RENZI: RICORDIAMO IL CORAGGIO DI PADRE PINO PUGLISI

RENZI: RICORDIAMO IL CORAGGIO DI PADRE PUGLISI,
LA MAFIA E' ANCORA FORTE SOPRATTUTTO AL NORD 

Matteo Renzi oggi è stato in visita nella scuola di Brancaccio intitolata al parroco-martire e per la quale don Pino condusse una delle sue battaglie, sottolineando che "l'ignoranza conviene a chi vuole che l'illegalità continui". Anche il giorno dell'omicidio, il 15 settembre del 1993, il sacerdote era stato di mattina al Comune per sollecitare la creazione dell'istituto scolastico (all'epoca il quartiere ne era totalmente sprovvisto).
Il premier Renzi ha incontrato i ragazzi della scuola, consegnando le borse di studio, e ha detto:
:"Ricordiamo l'esempio di Padre Puglisi, la forza delle sue parole e del suo coraggio, quel suo ‘se ognuno fa qualcosa’, quella testimonianza giunta dalle istituzioni e dalla chiesa, con papa Giovanni Paolo II ad Agrigento, quella partita che sembrava persa e fu rimessa in campo. Grazie alla passione di uomini e donne che restituirono all’Italia la speranza. Lo Stato deve difendere le persone più brave che ha, ma se siamo qui oggi è perché quel seme ha dato il suo frutto. Brancaccio è la capitale d'Italia...La mafia è ancora forte non solo a Palermo anzi soprattutto al Nord per le sue connessioni economiche. Ma noi siamo qui per farle abbassare la testa. Combatteremo la mafia ogni giorno, cominciando proprio dalle scuole". Nella foto padre Puglisi gioca con i suoi ragazzi

PADRE PUGLISI E I NUOVI MARTIRI DELLA FEDE

Il vescovo di Catanzaro e postulatore della Causa per padre Puglisi riflette in questo articolo sulla testimonianza "scomoda" ma "credibile" del parroco palermitano ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993


di mons.Vincenzo Bertolone 
"Il vostro battesimo sia come lo scudo, la fede come elmo, la carità come lancia, la pazienza come vostra armatura".
L’esortazione di sant’Ignazio d’Antiochia, tratta dalla Lettera a Policarpo, sembra essere ispirata dalle persecuzioni e dai crimini perpetrati in tutto il mondo contro i cristiani, non ultimo il barbaro omicidio di tre suore italiane sgozzate in Burundi e presto dimenticate dalle cronache, come se la morte di religiose missionarie fosse meno importante  di altre morti causate da altre ragioni.