martedì 25 novembre 2014

I GENITORI DI PADRE PUGLISI: COME NACQUE LA SUA VOCAZIONE

Attraverso la storia dei genitori, un viaggio nell’infanzia di 3P che nacque nella parte più povera di Brancaccio, gli “Stati Uniti”. Per capire meglio la sua formazione e come sbocciò la vocazione di sacerdote. L’importante influsso della madre Giuseppina con la sua grande devozione mariana.
Carmelo Puglisi e la moglie Giuseppina Fana con i figli Gaetano, Nicola e (in primo piano) il piccolo Pino

sabato 22 novembre 2014

CRESIMA NEGATA IN CATTEDRALE AL FIGLIO DEL BOSS GRAVIANO



Il figlio di uno dei boss Graviano, mandanti dell’omicidio di don Pino Puglisi, non riceverà la cresima in Cattedrale a Palermo. Lui, ancora studente liceale, non ha colpa per essere nato in una famiglia di mafiosi, ma il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, ha preferito evitare che il ragazzo ricevesse l’importante sacramento dell’iniziazione cristiana assieme ai suoi compagni nella principale chiesa della città, proprio dove riposano le spoglie mortali del parroco di Brancaccio, ucciso per mano mafiosa e adesso beato.

mercoledì 19 novembre 2014

PADRE PINO PUGLISI RACCONTATO DA CHI LO HA CONOSCIUTO PER 23 ANNI: AGOSTINA AIELLO

Padre Pino Puglisi con Agostina Aiello in una foto di fine anni Settanta

Dal 1971 al 1993 un rapporto di collaborazione umano e professionale unico ha legato padre Pino Puglisi con l'assistente sociale missionaria Agostina Aiello. Dai tempi di Godrano agli anni del Centro diocesano vocazioni alle drammatiche esperienze di Brancaccio. Dopo il delitto, Agostina ha coordinato il lavoro di ricerca e documentazione che ha dato vita all'Archivio Don Giuseppe Puglisi di via Matteo Bonello a Palermo. Ecco in questo scritto di Agostina il racconto della sua preziosa esperienza.



RICORDA; RACCONTA,CAMMINA
di Agostina Aiello

Ringrazio sentitamente chi mi ha proposto di offrire la mia testimonianza sulla lunga esperienza di servizio vissuto e condiviso con il Servo di Dio don Giuseppe Puglisi. Confesso che ho provato difficoltà nel "fare memoria" di una vasta quantità di eventi e di esperienze, ma, soprattutto, non mi è stato facile "selezionare" e scegliere.

lunedì 17 novembre 2014

PALERMO, A SAN FRANCESCO DI SALES PADRE PUGLISI IN MOSTRA IN 14 DIPINTI




Quattordici dipinti, quattordici modi diversi di immaginare l'impegno di padre Pino Puglisi. Le opere realizzate da artisti siciliani sono esposte nella chiesa di san Francesco di Sales a Palermo, dove resteranno in mostra fino all'11 gennaio prossimo. 

mercoledì 12 novembre 2014

OLTRE SEIMILA VISUALIZZAZIONI PER IL BLOG SU PADRE PUGLISI

Sono state superate le seimila visualizzazioni, in poco più di due mesi, per il blog che state leggendo. Circa 80 post su padre Pino Puglisi, decine di foto e video, citazioni su quotidiani, agenzie di stampa e siti internet: il blog oggi è la principale fonte di informazioni on line sul nostro 3P. E tanto c'è ancora da approfondire e raccontare per fare memoria di un profeta dei nostri tempi. Grazie a tutti quelli che hanno letto e leggeranno e lo faranno leggere ad altri!
Per chi li avesse persi, ecco i primi cinque post per numero di lettori (bisogna cliccare sulla parte evidenziata):
1) il recupero de gli scantinati di via Hazon  trasformati in centro per i bambini come voleva 3P
2) i retroscena del famosissimo sketch di ficarra e picone sullo Zio Pino
3) l'analisi di due scritti di pugno di padre Puglisi sull'amore per Dio e sulla ricerca della vocazione
4) un articolo su scherzi e battute del nostro 3P, capace di arguzie finissime
5) la recensione del nuovo romanzo di Alessandro D'Avenia dedicato a padre Pino

Buone letture a tutti sul nostro blog!
Ed ecco una sua bella foto, meno conosciuta di altre


lunedì 10 novembre 2014

CIO' CHE INFERNO NON E': PADRE PUGLISI RITRATTO DA D'AVENIA/ UN LIBRO STRAORDINARIO CON QUALCHE MA...


Lo scrittore Alessandro D'Avenia. Palermitano, vive e insegna a Milano

di Francesco Deliziosi

E' molto contagioso, anche se è morto da tanti anni. No, non parliamo di un virus terribile ma di padre Pino Puglisi, parroco ucciso dalla mafia e martire dei nostri tempi. Una "vittima" illustre dell'epidemia si chiama Alessandro D'Avenia, scrittore di best seller da un milione di copie e tradotti all'estero, palermitano trapiantato a Milano (dove insegna). Colpito, con ogni probabilità, da ragazzo nei corridoi del liceo classico Vittorio Emanuele II dove il mite sacerdote, senza darlo a vedere, contagiava centinaia e centinaia di studenti. Con la forza dell'amore e del suo sorriso. 

mercoledì 5 novembre 2014

TRE PAPI HANNO PARLATO DI PADRE PUGLISI/BERGOGLIO: DON PINO UN MODELLO, LA CHIESA PRENDA ESEMPIO/DOCUMENTI-3



“Un sacerdote esemplare…hanno cercato di sconfiggerlo, uccidendolo. Ma è lui che ha vinto!”. Il terzo omaggio di un Papa a Padre Puglisi è quello di Bergoglio. Dopo aver esaminato gli interventi di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI in due post precedenti,

ecco le parole di Francesco, tutti i suoi interventi contro le mafie e il suo commosso elogio del parroco-martire di Brancaccio, tributato in più occasioni. L’anatema contro i mafiosi “scomunicati” pronunciato in Calabria è stato senz’altro frutto dell’approfondimento che Bergoglio ha condotto tra 2013 e 2014 anche attraverso la figura di padre Puglisi. Fino ad arrivare alla convinzione espressa numerose volte dal Papa:  la Chiesa ha il dovere di condannare la mafia, prendendo esempio da coloro che hanno sacrificato la propria vita per opporsi alla violenza dei boss.

venerdì 31 ottobre 2014

LE BOMBE DELL'ESTATE '93 E LA TRATTATIVA CON LO STATO:/ COINVOLTI GLI STESSI MAFIOSI CHE UCCISERO PADRE PUGLISI

Via dei Georgofili a Firenze dopo l'esplosione nel 1993


di Francesco Deliziosi
 
Giuseppe e Filippo Graviano mandanti, esecutori Gaspare Spatuzza, Salvatore Grigoli e gli altri uomini del gruppo di fuoco di Brancaccio: sono stati condannati con sentenze definitive per l'omicidio di padre Puglisi ma anche per le bombe dell'estate del '93 tra Firenze, Roma e Milano. Gli stessi uomini lanciarono la strategia della tensione ed eliminarono il parroco di Brancaccio (il 15 settembre). Di quegli attentati si è tornato a parlare in questi giorni per l'inchiesta della Procura di Palermo che cerca di fare luce sui contatti Stato-mafia tra il '92 e il'93 e per la quale è stato interrogato al Quirinale il presidente Napolitano. Si discute sulla trattativa che - secondo l'ipotesi dell'accusa - portò esponenti politici dell'epoca a intervenire per cancellare il carcere duro inflitto a centinaia di boss detenuti. In cambio di una sospensione delle stragi.
 

martedì 28 ottobre 2014

TRE PAPI HANNO PARLATO DI PADRE PUGLISI/ RATZINGER: "IMITATE IL BUON PASTORE, DON PINO LO PORTO NEL CUORE" (DOCUMENTI/2)


Un'immagine della visita di Benedetto XVI a Palermo 

"Egli aveva un cuore che ardeva di autentica carità pastorale; nel suo zelante ministero ha dato largo spazio all’educazione dei ragazzi e dei giovani...imitatelo, è stato come il Buon Pastore evangelico": parole di Papa Benedetto XVI su padre Pino Puglisi, pronunciate durante la sua visita a Palermo il 3 ottobre 2010.
Dopo aver passato in rassegna gli interventi di Giovanni Paolo II su don Pino
(questo il link al primo post:

oggi recuperiamo alla memoria quanto ha detto (e fatto) il suo successore. La visita di quattro anni fa fu un momento importante che fece intuire quanto la causa di beatificazione fosse ormai prossima alla conclusione positiva. 

domenica 26 ottobre 2014

OLTRE CINQUEMILA VISUALIZZAZIONI PER IL BLOG SU PADRE PUGLISI/ECCO GLI ARTICOLI PIU' LETTI

Un'immagine della festa della beatificazione, il 25 maggio 2013


Cinquemila visualizzazioni in un mese e mezzo per il blog che state leggendo. Una partecipazione straordinaria che conferma, a più di vent'anni dalla morte, quanta sete e fame di profezia e di giustizia ci sia nella nostra società: entrambe le cose si ritrovano nella figura di padre Pino Puglisi, un punto di riferimento non solo per i cristiani ma anche per i laici, con la sua intatta passione per il riscatto degli emarginati, il carisma di educatore dei giovani, la capacità di portare valori alternativi a quelli della violenza, la fede incrollabile nella possibilità per ciascuno di noi di dare un segno e di contribuire a cambiare il mondo. Perchè "se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto"....GRAZIE A TUTTI!

sabato 25 ottobre 2014

D'AVENIA: NEL MIO NUOVO LIBRO DESCRIVO IL MISTERO DELL'ULTIMO SORRISO DI PADRE PUGLISI

Un articolo su Io Donna in cui Alessandro D'Avenia parla del suo nuovo libro (in arrivo il 28 ottobre) dedicato e ispirato a padre Pino Puglisi, che aveva conosciuto al liceo Vittorio Emanuele II di Palermo

http://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2014/alessandro-davenia-44-5079536016.shtml



Leggi in questo blog anche:

Un articolo di D'Avenia su padre Puglisi in cui alla fine mi fa l'onore di citare il mio libro
http://beatopadrepuglisi.blogspot.it/2014/09/alessandro-davenia-ricorda-padre-puglisi.html

Un altro articolo sui contenuti del suo nuovo volume

http://beatopadrepuglisi.blogspot.it/2014/09/padre-puglisi-e-le-stragi-del-92-nel.html

Qui potete leggere un brano in anteprima (da Avvenire)
http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/davenia-puglisi-prete-testa-alta.aspx

giovedì 23 ottobre 2014

IL SOGNO DI PADRE PUGLISI DIVENTA REALTA': UN CENTRO PER BAMBINI NEI MAGAZZINI DI VIA HAZON A BRANCACCIO




L'interno del Centro per bambini creato in via Hazon

I magazzini che vent’anni fa risuonavano di loschi affari e illegalità, oggi riecheggiano delle risate dei bambini. Un altro sogno del beato don Giuseppe Puglisi si avvera a Brancaccio e prendono vita i locali di via Azolino Hazon, con ingresso da via Simoncini Scaglione n.17, che il sacerdote ucciso dalla mafia aveva già 22 anni fa individuato per realizzarvi un centro aggregativo o la scuola che allora mancava a Brancaccio, sottraendoli alle attività della mafia.

mercoledì 22 ottobre 2014

BIAGIO CONTE: INCONTRAI PADRE PUGLISI PROPRIO IL GIORNO DEL DELITTO



PALERMO. Padre Puglisi e Biagio Conte si incontrarono per la prima e ultima volta nel giorno dell'omicidio del parroco di Brancaccio, il 15 settembre del 1993. Ciascuno di loro bussava alla porta del Comune per chiedere qualcosa per i più poveri della città, lavorando nella stessa periferia orientale. Si conobbero, si abbracciarono, si promisero aiuto reciproco. Una pallottola interruppe l'inizio di un rapporto di collaborazione o forse costituì il testimone di un'ideale staffetta dal percorso imprevedibile e insondabile.

MONS.BERTOLONE: CONTRO LA MAFIA PADRE PUGLISI E PAPA FRANCESCO SPINGONO LA CHIESA SU UNA STRADA NUOVA

Una nuova scuola media porta il nome del Beato Pino Puglisi. E' stata inaugurata ieri mattina a Catanzaro nell'occasione della memoria liturgica del martire indicata dalla Chiesa cattolica per il 21 ottobre (giorno del suo battesimo). Una messa è stata celebrata all’interno della cappella del Seminario arcivescovile. A presiedere la solenne concelebrazione eucaristica l’Arcivescovo metropolita di Catanzaro, mons. Vincenzo Bertolone, che è stato anche postulatore della Causa per il riconoscimento del martirio di padre Puglisi. Presenti le autorità amministrative e della scuola calabrese. Bertolone nel suo intervento ha tracciando un ritratto del sacerdote palermitano, che operò con coraggio e spirito di fede anche nel mondo della scuola. Ai lettori del blog che state leggendo mons. Bertolone ha voluto dedicare questo suo articolo sull'eredità profonda di padre Puglisi per la Chiesa e sui paralleli delle posizioni di Papa Bergoglio assunte con forza durante la recente visita in Calabria.


di Mons. Vincenzo Bertolone

«Non ho paura delle parole dei violenti, ma del silenzio degli onesti».
Ricordando don Pino Puglisi a 21 anni dal suo martirio, tornano alla mente le sue parole, negli ultimi giorni prese in prestito per molti articoli di cronaca a commento delle minacce di Totò Riina, ascoltato dalle cimici della polizia giudiziaria nel carcere di Opera mentre quasi si vanta dell’assassinio del parroco di Brancaccio ed immagina analoga fine per don Luigi Ciotti.