venerdì 18 agosto 2017

UN CARTELLONE UNICO PER LE INIZIATIVE DEL 15 SETTEMBRE


Sulla memoria di don Pino Puglisi comincia a germogliare la pace. Tra le varie anime che in 24 anni hanno portato avanti, ciascuna secondo le proprie modalità e troppo spesso in aperto conflitto tra loro, l’insegnamento e la testimonianza del sacerdote martire, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, sembra essersi instaurato un dialogo produttivo. Nessuna dichiarazione di intenti, nessuna foto di gruppo a favore di telecamere, solo un manifestino con un fitto programma per celebrare il 24° anniversario dell’uccisione del parroco di Brancaccio in cui spicca un solo logo, quello dell’arcidiocesi di Palermo.

 Un unico ombrello, voluto dall'arcivescovo monsignor Corrado Lorefice, che di Puglisi fu giovane amico e successore al Centro regionale vocazionale. Il primo tentativo, con la festa organizzata l’anno scorso sul piano della Cattedrale, era riuscito a metà, perché il Centro Padre nostro si era defilato polemicamente. Ma il tavolo permanente presieduto da Lorefice con i rappresentanti degli «amici di 3P», del Centro Padre Nostro, della parrocchia San Gaetano, dell’Ufficio pastorale diocesano, ha permesso di costruire un programma comune che possa unire la città e la comunità ecclesiale, non dividere. Il calendario di iniziative, che ha ottenuto la medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato appena varato e coinvolgerà la città e non solo dal primo settembre al 21 ottobre, data della festa liturgica del beato Pino Puglisi. 
Si comincia il primo settembre alle 20.30, con la proiezione del docufilm «L’ultimo sorriso» di Linda Ferrante e Sergio Quartana, a Corleone. La figura di Puglisi sarà ricordata anche il 3 settembre, durante la Festa dell’Onestà. Il 6 settembre alle 20.30, nella casa circondariale di Pagliarelli, verrà proiettato il docufilm «Padre Pino Puglisi. Fiat Voluntas Dei. Il sacrificio di un beato» di Francesco Millonzi. Un lavoro cinematografico che sarà messo in distribuzione con il Giornale di Sicilia in edicola dal 15 settembre al 15 ottobre. 
Il 9 settembre alle 21 «Light in Brancaccio videomapping contest», che coinvolgerà la parrocchia San Gaetano, il Castello di Maredolce, l’ex Mulino San Filippo e il Ponte Ammiraglio. Il 12 settembre alle 21, una serata di evangelizzazione dei gruppi Oikos in via Agnetta. Il 13 settembre alle 18, nella Casa museo del beato Giuseppe Puglisi, in piazza Anita Garibaldi 5, sarà installata l’opera «Rinascere dal dolore» di Parmiggiani, commissionata dall’Associazione musei ecclesiastici italiani. 
Le manifestazioni entreranno nel vivo giovedì 14 settembre, alle 21, con una fiaccolata in memoria di Puglisi, a cura della confraternita di Santa Rosalia dei Sacchi e del Pellegrino, dalla parrocchia di Santa Maria della Pietà in via Torremuzza fino alla Cattedrale. Il giorno dell’assassinio, venerdì 15 settembre, alle 10, i ragazzi delle scuole porteranno un fiore sulla tomba di 3P, all’interno della Cattedrale, dove alle 18 sarà celebrata una messa, presieduta da Lorefice. 
Lo stesso giorno alle 21, in piazza Anita Garibaldi, luogo dell’agguato a don Pino davanti casa, si terrà una veglia di preghiera presieduta dal nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Gualtiero Bassetti, con momenti di riflessione e performance artistiche. Altri eventi collaterali si susseguiranno fino al 21 ottobre. 
Alessandra Turrisi
Giornale di Sicilia
18 agosto 2017

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