domenica 31 gennaio 2016

LOREFICE: DON PUGLISI E DON BOSCO INNAMORATI DI GESU'

Don Corrado dà il "calcio d'inizio" per l'inaugurazione del nuovo campetto del Don Bosco (foto di Tanino Lio). 


Il nuovo arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha partecipato alla festa per ricordare Don Bosco nell'istituto che porta il nome del Santo in via Libertà a Palermo. E' stata l'occasione per accostare, davanti agli studenti, le figure di padre Pino Puglisi e del fondatore dei salesiani. Entrambi pastori del gregge di Dio e "innamorati di Gesù". I giovani del Don Bosco avevano già approfondito il tema in un incontro col giornalista Francesco Deliziosi e sull'argomento trovate in questo blog un articolo del preside, prof. Nicola Filippone (per leggerlo cliccate qui ). 

Un momento della festa al Don Bosco (foto di Tanino Lio)


Una festa per ricordare San Giovanni Bosco, a centoventotto anni dalla sua morte. A celebrarla, con qualche ora di anticipo visto che da calendario il giorno dedicato al santo è oggi, sono proprio i ragazzi, come quei giovani che il fondatore della congregazione dei Salesiani tanto adorava. E all’istituto Don Bosco Ranchibile di via Libertà è arrivato anche l’arcivescovo Corrado Lorefice.
Anche lui, accanto ai ragazzi che in tempi difficili come quelli attuali ci tengono a portare avanti i valori della solidarietà e del rispetto reciproco e lo dimostrano anche con i fatti. Durante il periodo delle festività natalizie hanno raccolto dei fondi per acquistare dei macchinari per lavorare la terra che hanno donato, in un momento di preghiera nell’istituto di via Libertà, ai loro coetanei del centro salesiano Don Bosco gestito dall’associazione A Braccia Aperte.
Il grande cortile della scuola è diventato una chiesa all’aperto con più di duecento posti a sedere occupati dagli allievi, dai loro docenti ma anche una rappresentanza di genitori e nonni. E con Lorefice, l’arcivescovo che con gli occhi abbraccia tutti e che con le sue parole riempie i cuori più afflitti e soli. Ispirandosi alle parole del Vangelo di ieri, don Corrado ha detto che «Dio ha un occhio per tutti e soprattutto per i più piccoli e deboli. Lo scopo della vita deve essere il dono totale di sè agli altri. Spesso si parla male dei giovani - continua durante l’omelia – ma quando mai... I ragazzi hanno soltanto bisogno di qualcuno che li accompagni, di un educatore che li aiuti a tirare fuori la bellezza che nemmeno loro sanno di avere. Come i pastori del gregge di Dio. Ci sono uomini che scelgono di essere un segno di questo pastorato come San Giovanni Bosco o Padre Pino Puglisi che erano completamente innamorati di Gesù». 
L’arcivescovo ha voluto poi raccontare episodi della sua vita come il viaggio, avvenuto appena un anno fa, a Damasco per andare a trovare un’allieva che ha vissuto per anni a Catania ma che è tornata nella sua terra per dare conforto alle famiglie che vivono nel terrore dei bombardamenti. Particolamente toccanti anche i momenti di preghiera sia in italiano che in inglese per agevolare gli ospiti del centro di Camporeale. Lorefice conosceva benissimo anche i dispositivi per il giardinaggio che sono stati donati. «Quando ero ragazzo sono andato a lavorare la terra, mio padre era un professore, non ne avevamo bisogno ma sentivo che era importante fare qualcosa per il mondo. Proprio come diceva Padre Pino Puglisi che ho conosciuto personalmente, se ognuno fa qualcosa insieme si può fare veramente tanto», conclude l’arcivescovo.
«La festa di Don Bosco – commenta don Carmelo Umana, direttore del Don Bosco Ranchibile di via Libertà – è la festa dei giovani ma anche della Chiesa. Non soltanto nel segno della preghiera e della gioia ma anche della solidarietà, così come è nella grande tradizione che Don Bosco ci ha lasciato». La giornata si è conclusa con l’inaugurazione di un campo da calcio che è stato allestito nel cortile esterno della scuola. Gli studenti hanno invitato don Corrado a tornare a trovarli qualora si sentisse stanco dei tanti impegni. «Crediamo che la fede sia soprattutto gioia», scrivono i ragazzi in una lettera donata all’ospite d’onore. Erano presenti anche una rappresentanza di ex alunni che negli anni scorsi hanno terminato gli studi nella scuola di via Libertà ed il preside Nicola Filippone, oltre a diverse istituzioni del mondo della Chiesa.
Sabrina Raccuglia
Giornale di Sicilia 31 gennaio 2015

3 commenti:

  1. Belle parole quelle del nostro Arcivescovo Don Corrado "i giovani hanno bisogno di essere accompagnati, e far uscire la bellezza che non conoscono di avere dentro! Tutti abbiamo qualcosa di bello da scoprire in ognuno, sicuramente grazie anche all'aiuto di buoni educatori! Modelli esemplari Don Bosco e il Beato Padre Pino Puglisi.
    Priscilla Aquila

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  2. Grazie al ns Vescovo!
    Avere conosciuto e lavorato con P.Puglisi
    e' stato un regalo!
    Ma Lu

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  3. Per non dimenticare ciò che rende il mondo migliore: l'Amore di Dio, lo spirito di sacrificio, l'esempio di vita per i più giovani, anche al costo del martirio... e tornare al Padre per dare il meglio di Sé! È così per tutte le figure della Cristianità "innamorate di Gesù".
    Adriana Rossella Bellavia

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