mercoledì 11 febbraio 2015

QUINDICIMILA CONTATTI PER IL NOSTRO BLOG/L'ELENCO DEGLI ARTICOLI PIU' LETTI

Superato il traguardo dei quindicimila contatti in pochi mesi per il blog che state leggendo. Un successo che conferma la devozione tra i credenti per la figura di padre Pino Puglisi, ma anche l'interesse dei laici per un uomo che parla a tutti di valori condivisi come la fratellanza e la legalità. Di pari passo anche la pagina facebook "Beato Giuseppe Puglisi" - collegata al nostro blog - che ha avuto nell'ultimo periodo un numero elevato di nuovi "Mi piace" (un modo per ricevere le notifiche ogni volta che viene inserito un nuovo articolo). L'idea di base delle due iniziative è appunto questa: far conoscere ai giovani e allo sterminato pubblico di internet chi era padre Puglisi, ma anche raccogliere i suoi testi e le testimonianze dei suoi amici. "E se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto...", diceva 3P: nel mio piccolo o piccolissimo, ecco il qualcosa che ho cercato di fare...Grazie a tutti!

Di seguito l'elenco dei post più letti sul blog, per chi magari ne ha perso qualcuno e vuole recuperare la lettura (occorre cliccare sul titolo).
Lei è di Brancaccio, lui dei quartieri alti di Palermo. Padre Puglisi invita lui (un suo alunno del Vittorio Emanuele II) a visitare il quartiere dove combatte le sue battaglie. E a diventare un volontario. Sboccerà così l'amore tra i due ragazzi e una visione della vita diversa e più profonda. Inizia così l'ultimo romanzo di Alessandro D'Avenia, scrittore palermitano che insegna a Milano, che trasfigura gli ultimi mesi dell'esistenza di 3P. E sull'onda del successo del romanzo, anche la recensione del libro è in cima alla classifica.
Un appunto giovanile di 3P, tante citazioni dai suoi scritti. E non va dimenticato che padre Puglisi la prima messa la celebrò nella chiesa di San Giovanni Bosco in via Messina Marine. Ecco un articolo sulle affinità tra i due, molto apprezzato anche nella comunità dei salesiani in occasione del bicentenario di Don Bosco.
E' la relazione (dai campi scuola) in cui padre Puglisi spiega quello che diventerà il suo slogan vocazionale: verso dove vogliamo che vada la nostra vita? Una riflessione esistenziale che coinvolgeva i giovani e ne stimolava le meditazioni sul significato delle scelte fondamentali.
Un'altra relazione di padre Puglisi basilare per capire i fondamenti della sua ispirazione. Ovvero per intuire come fosse davvero "innamorato di Gesù". Partendo dalle citazioni evangeliche, un ritratto inedito di tutte le caratteristiche spirituali, caratteriali e anche fisiche di Cristo.
Tutti hanno visto lo sketch sullo "zio Pino che amava tutti" e lo hanno apprezzato. Ma come è nato questo fortunato omaggio a padre Puglisi? Lo spiegano direttamente i due comici palermitani. Un articolo che fa riflettere anche su alcuni passaggi che possono sembrare lievi ma celano una profonda meditazione: l'amore del sacerdote anche per il proprio assassino e il significato del "parto per uccisione". E se stiamo ancora qui a parlare di lui, dopo oltre vent'anni, davvero c'è stata una generazione di padre Puglisi "per uccisione"...E' il suo martirio!
Molto lette anche le relazioni di padre Puglisi sulle beatitudini, per la prima volta pubblicate su internet: una serie di sei post che ripercorrono i testi evangelici e che anche oggi possono essere utilizzate come base per ritiri spirituali o campi per i giovani. Ma nel blog non c'è solo questo, basta scorrerlo e anche tra i post più vecchi troverete tante sorprese e occasioni di lettura e meditazione sul nostro caro 3P.
(Francesco Deliziosi)

3 commenti:

  1. Sento io l'esigenza di ringraziare chi ci ricorda una grande figura dei nostri tempi: un uomo che ha reso attuale il Santo Vangelo, testimoniando i valori al costo della propria vita.
    Adriana Rossella Bellavia

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  2. Lui è sempre vivo perchè ci siete voi e noi che ricordiamo la sua vita, le sue battaglie per le ingiustizie e il coraggio di affrontarle.
    Maria Demichele

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